Santo Rosario on line

Domenica, 5 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Ogni tua difficoltà, ogni situazione incomprensibile è opportunità che il Signore ti dà per imparare a confidare in Lui. Non turbarti per le tue miserie. Non scoraggiarti mai nel vederti fragile e debole. Se Dio ti lascia cadere in qualche debolezza, non è per punirti o abbandonarti bensì per radicarti nell'umiltà, per renderti più attento per il futuro e per invitarti a confidare di più in Lui.

Novena dell'Assunzione della Beata Vergine Maria

Questa festa per cui la Chiesa intende di celebrare l'assunzione di Maria Santissima non sol coll'anima, ma ancor col corpo risuscitato dopo tre giorni e trasportato dagli Angeli alla gloria del Cielo, e la sua esaltazione al di sopra di tutti gli angelici Cori, è di cosi antica istituzione che, se fu parzialmente inculcata dal concilio Efesino nel 431, in cui, contro Nestorio, fu Maria dichiarata per vera Madre di Dio, non se ne sa assegnare il principio, onde è forza attribuirla agli Apostoli. Anche il digiuno nella sua vigilia, per dichiarazione di Nicolò I nella sua Istruzione ai Bulgari, nell'858, è di antichissima data, e sempre stato praticato nella Chiesa. L'ottava però non vi fu aggiunta che nell'847 dal papa Leone IV.

IX. Dio vi salvi, purissima Sposa dello Spirito Santo, che da Lui foste coronata con corona di perfettissima carità. Deh traeteci, o Maria, dietro le orme vostre beate! Vergine saggia, che vedete le nostro miserie; possente Regina, che soccorrere ci potete; Madre amorosa, che siete tutto amore per noi, fateci degni del vostro amorecoll'imitazione delle vostre virtù, e specialmente della fervidissima vostra carità, e partecipi poi della vostra gloria immortale.
Ave, o Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
ORAZIONE

Subveniat, Domine, plebi tuæ Dei Genitricis oratio , quam etsi pro conditione carnis migrasse cognoscimus, in cælesti tamen gloria apud te pro nobis intercedere sentiamus. Per eumdem Dominum nostrum , etc.