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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Tra coloro che fanno il cammino di fede ci sono alcuni che danno poca importanza alle loro mancanze e ai loro peccati. Invece gli altri se ne rattristano eccessivamente e perdono facilmente la pace interiore e la pazienza, perché - secondo loro- dovrebbero aver già raggiunto le vette della santità. Gli uni e gli altri non riescono a decentrarsi, sono un po' presuntuosi e ripiegati troppo su sé stessi; gli uni e gli altri pregano di essere liberati dalle loro mancanze, ma non tanto per amore di Dio, ma per sentirsi migliori e in pace con sé stessi. Non capiscono che, se venissero esauditi, diventerebbero ancora più presuntuosi.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Gv 8,1-11: Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei.

In quel tempo, Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».