Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Mio Signore e mio Re, sono qui davanti a Te con mani vuote come un povero mendicante, come un bimbo lattante dagli occhi grandi colmi di stupore, bisognoso di protezione e di amore. Le mie credenziali? Essere stato sognato da Te, da sempre, e aver scritto Tu stesso il mio nome, non sulla sabbia e nemmeno sulla pergamena, ma sulla pietra dura, un diamante trasparente, gelosamente custodito nel Tuo cuore di Padre.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 4, 12-23: Venne a Cafàrnao perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa.

Quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:

«Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta».

Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino». Mentre camminava lungo il mare di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.