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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Signore, Tu ci mandi a diffondere il Tuo amore non con mezzi potenti bensì con il dono di sé, e ci assicuri la Tua presenza. Con Te accanto, saremo pronti a scalare il Calvario; saremo contenti anche se dobbiamo essere perseguitati o incoronati di spine. Noi sappiamo che la vita è piena di prove alle quali ci sottopone il Tuo amore. Sappiamo anche che ogni prova, ogni dolore, può essere la grazia che muta in perle di grande valore le nostre stesse miserie. Noi sappiamo di dover glorificarti con la nostra vita e dire a tutti che Tu sei bontà infinita. E dobbiamo dirlo col sorriso della nostra tranquilla uniformità alla Tua volontà. Chi vede noi dovrebbe sentire tale aura di pace, tale profumo di carità, tale odore di santità da amarti e seguirti senza indugio.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mc 10, 17-30: Vendi quello che hai, poi vieni e seguimi.

[In quel tempo, mentre Gesù andava per la strada, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: "Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, non frodare, onora tuo padre e tua madre"».

Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù fissò lo sguardo su di lui, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: va', vendi quello che hai e dallo ai poveri, e avrai un tesoro in cielo; e vieni! Seguimi!». Ma a queste parole egli si fece scuro in volto e se ne andò rattristato; possedeva infatti molti beni.

Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto è difficile, per quelli che possiedono ricchezze, entrare nel regno di Dio!». I discepoli erano sconcertati dalle sue parole; ma Gesù riprese e disse loro: «Figli, quanto è difficile entrare nel regno di Dio! È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più stupiti, dicevano tra loro: «E chi può essere salvato?».

Ma Gesù, guardandoli in faccia, disse: «Impossibile agli uomini, ma non a Dio! Perché tutto è possibile a Dio».] Pietro allora prese a dirgli: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà».