Santo Rosario on line

Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:La fede è il dono di Dio. Nessun bene al mondo è paragonabile alla fede e la crisi che essa attraversa è una grande disgrazia. Perché oggi c'è poca fede? Perché nella volontà umana germoglia un orgoglio insano che ha messo Dio all'ultimo posto. Nel mondo senza Dio, dilaga la corruzione che fa precipitare l'essere umano in ogni eccesso. L'idolatria, la cupidigia, l'immoralità inondano la terra in un diluvio di fango e di iniquità. L'unico rimedio a tutto ciò è il sincero pentimento e il ritorno a Dio. La fede non elimina certo tutte le difficoltà della vita, però ci fa sperimentare la fedeltà di Dio che premia la nostra fiducia.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Gv 10, 1-10: Io sono la porta delle pecore.

In quel tempo, Gesù disse:
«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».