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Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Nella sua Passione Nostro Signore dice: « Sia fatta la tua volontà. Fai di me quello che vuoi ». Tutto ciò fu durissimo per Nostro Signore anche nell'ultimo momento. Si dice che la Passione del Getsemani sia stata qualcosa di ancora più grande della crocefissio­ne, poiché erano il suo cuore, la sua anima che veni­vano crocefissi, mentre sulla croce era solo il suo cor­po ad essere crocefisso. Ecco perché sulla croce Egli non pronunciò mai le parole: « Sia fatta la tua volon­tà ». Accettò in silenzio e ci donò sua madre. Poi disse: « Ho sete » e: « Tutto è consumato ». Mai in nessun'al­tra occasione, neppure una volta, disse: « Sia fatta la tua volontà », perché aveva già accettato interamente la volontà del Padre durante quella lotta tremenda, annientato dall'isolamento e dalla solitudine. E l'uni­co modo attraverso il quale sappiamo quanto fu diffi­cile per Lui rimanere solo in quell'ora, è la frase con cui domandò: « Così, non siete stati capaci di vegliare una sola ora con me? » (Mt. 26, 40). Sappiamo che aveva bisogno d'essere consolato. Questo è l'abbando­no totale: non essere amati da nessuno, non essere vo­luti da nessuno, non essere proprio nessuno perché abbiamo dato tutto a Cristo.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Gv 20, 19-31: Otto giorni dopo venne Gesù.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.