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Sabato, 4 maggio 2024 - Misteri gaudiosi - San Ciriaco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:L'esperienza della preghiera assomiglia a quella dell'amicizia. All'inizio senti il bisogno di esprimere all'amico molti pensieri e sentimenti, poi a mano a mano le parole diminuiscono e diventano sempre più rare. Ma aumenta il bisogno di cercare l'amico per stare con lui. Avviene lo stesso nella preghiera: a mano a mano che avanzi, il silenzio prende sempre più spazio. Tutto finisce col ridursi a una sola parola, o a una sola preghiera, molte volte ripetuta. Il puro sentimento della presenza di Dio mantiene in vita tutta la tua preghiera. Quando cominci a vivere alla presenza di Dio per tutta la giornata, significa che sei entrato ne cuore della preghiera continua.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 22,1-14: Tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze.

[ In quel tempo, Gesù, riprese a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti e ai farisei] e disse: «Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio. Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire. Mandò di nuovo altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: “Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!”. Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari; altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero. Allora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città. Poi disse ai suoi servi: “La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni; andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze”. Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali. ] Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l’abito nuziale. Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza l’abito nuziale?”. Quello ammutolì. Allora il re ordinò ai servi: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti”. Perché molti sono chiamati, ma pochi eletti».