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Domenica, 28 aprile 2024 - Misteri gloriosi - San Luigi Maria Grignion da Montfort ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Siamo fatti cosi: riempiamo la nostra esistenza di cose materiali e di sicurezze. Ci riteniamo saggi se nella nostra vita nulla viene lasciato a caso. Abbiamo bisogno di programmare bene il nostro futuro. Ci premuniamo con cura per non incorrere in alcuna situazione di incertezza. Ma a volte entriamo in cortocircuito. A forza di riempirci di cose e di sicurezze terrene, non ci sentiamo più al sicuro. Tutto pare sfuggirci di mano e ci lascia insoddisfatti. Ed ecco che talvolta potrebbe tornarci utile dover affrontare l'imprevisto, il pericolo, il rischio, per essere ricondotti all'essenziale e a ciò che veramente vale. E mi viene in mente l'immagine dei naviganti che, affrontando la tempesta e rischiando di morire, pensano di salvarsi la vita: non esitano di buttare in mare tutte le ricchezze accumulate per farsi subito leggeri. In un attimo la prospettiva giusta viene ristabilita: nulla vale più della vita. Di fronte al bene supremo della vita, tutte le cose terrene risultano effimere e senza valore.

VESPRI
Domenica della 4° settimana del tempo di Quaresima


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Accogli, o Dio pietoso,
le preghiere e le lacrime
che il tuo popolo effonde
in questo tempo santo.

Tu che scruti e conosci
i segreti dei cuori,
concedi ai penitenti
la grazia del perdono.

Grande è il nostro peccato,
ma più grande è il tuo amore:
cancella i nostri debiti
a gloria del tuo nome.

Risplenda la tua lampada
sopra il nostro cammino,
la tua mano ci guidi
alla meta pasquale.

Ascolta, o Padre altissimo,
tu che regni nei secoli
con il Cristo tuo Figlio
e lo Spirito Santo. Amen.

  Oppure:

Audi, benígne Cónditor,
nostras preces cum flétibus,
sacráta in abstinéntia
fusas quadragenária.

  Scrutátor alme córdium,
infírma tu scis vírium;
ad te revérsis éxhibe
remissiónis grátiam.

  Multum quidem peccávimus,
sed parce confiténtibus,
tuíque laude nóminis
confer medélam lánguidis.

  Sic corpus extra cónteri
dona per abstinéntiam,
ieiúnet ut mens sóbria
a labe prorsus críminum.

  Præsta, beáta Trínitas,
concéde, simplex Unitas,
ut fructuósa sint tuis
hæc parcitátis múnera. Amen.

I Antifona
Dio ha costituito Gesù
giudice dei vivi e dei morti.

SALMO 109, 1-5. 7 Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Dio ha costituito Gesù
giudice dei vivi e dei morti.

II Antifona
Beato l'uomo, che opera,
sospinto dall'amore di Dio:
egli è sicuro per sempre.

SALMO 111 Beatitudine dell'uomo giusto
Comportatevi come figli della luce: il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità (Ef 5, 8-9).

Beato l'uomo che teme il Signore *
e trova grande gioia nei suoi comandamenti.
Potente sulla terra sarà la sua stirpe, *
la discendenza dei giusti sarà benedetta.

Onore e ricchezza nella sua casa, *
la sua giustizia rimane per sempre.
Spunta nelle tenebre come luce per i giusti, *
buono, misericordioso e giusto.

Felice l'uomo pietoso che dà in prestito, *
amministra i suoi beni con giustizia.
Egli non vacillerà in eterno: *
il giusto sarà sempre ricordato.

Non temerà annunzio di sventura, *
saldo è il suo cuore, confida nel Signore.
Sicuro è il suo cuore, non teme, *
finché trionferà dei suoi nemici.

Egli dona largamente ai poveri, †
la sua giustizia rimane per sempre, *
la sua potenza s'innalza nella gloria.

L'empio vede e si adira, †
digrigna i denti e si consuma. *
Ma il desiderio degli empi fallisce.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Beato l'uomo, che opera,
sospinto dall'amore di Dio:
egli è sicuro per sempre.

III Antifona
Nella passione del suo Cristo
Dio ha compiuto l'annunzio dei profeti.

CANTICO Cfr. 1 Pt 2, 21-24
   La passione volontaria di Cristo, servo di Dio

Cristo patì per voi, 
lasciandovi un esempio, *
perché ne seguiate le orme: 

egli non commise peccato 
e non si trovò inganno *
sulla sua bocca;

oltraggiato non rispondeva con oltraggi, *
e soffrendo 
non minacciava vendetta

ma rimetteva 
la sua causa *
a colui che giudica con giustizia.

  Egli portò i nostri peccati 
sul suo corpo *
sul legno della croce, 

perché, non vivendo più per il peccato, 
vivessimo per la giustizia. *
Dalle sue piaghe siamo stati guariti.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Nella passione del suo Cristo
Dio ha compiuto l'annunzio dei profeti.

Lettura Breve Rm 6, 6-11
Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con Cristo, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato. Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato. 
Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui, sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui. Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio. Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.

Responsorio Breve
R. Cristo, Figlio del Dio vivo, * abbi pietà di noi.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.
V. Tu, che hai sofferto per i nostri peccati,
abbi pietà di noi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Cristo, Figlio del Dio vivo, abbi pietà di noi.

Antifona al Magnificat
Tuo fratello era morto, ora vive;
era perduto, ed è ritrovato:
facciamo festa e allegria.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Tuo fratello era morto, ora vive;
era perduto, ed è ritrovato:
facciamo festa e allegria.

INTERCESSIONE
Il Cristo, nostro Capo e Maestro, è venuto per servire l'umanità e far del bene a tutti. Uniti nella lode della sera, chiediamo il suo aiuto:
Visita la tua famiglia, Signore.

Veglia sui vescovi e sui presbiteri, che hai reso partecipi della tua missione di Capo e Pastore,
- fa' che conducano al Padre il popolo, che hai loro affidato.

Il tuo angelo accompagni coloro che viaggiano,
- e li difenda da ogni pericolo.

Insegnaci a servire con umiltà e amore i fratelli,
- imitando te che non sei venuto per essere servito, ma per servire.

Fa' che in ogni comunità il fratello aiuti il fratello,
- per costruire, sotto il tuo sguardo, come una città inespugnabile.

Sii misericordioso verso tutti i defunti,
- ammettili a godere la luce del tuo volto.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
O Dio, che per mezzo del tuo Figlio, operi mirabilmente la nostra redenzione, concedi al popolo cristiano di affrettarsi con fede viva e generoso impegno verso la Pasqua ormai vicina. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.