Santo Rosario on line

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Tempo addietro, raccolsi un uomo dalla strada, coperto di sudiciume e di vermi. Praticamente era mangiato vivo. L'unica parte del corpo libera da tutto questo era il viso. I vermi gli strisciavano lungo tutto il corpo. Lo raccolsi e lo portai a casa. E allora egli mi disse: « Ho vissuto per la strada come un animale. Ora sto per morire come un angelo, amato e curato ». Ci occorsero tre ore per ripulirlo, per togliere tutta quella roba dal suo corpo. Poi mi disse: « Sorella, sto per andare da Dio ». E morì. Veramente, ritornava a Dio con un bellissimo sorriso sul volto. Mai mi occor­se di vedere un sorriso tanto bello! Quell'uomo aveva vissuto come un animale nella strada, mangiato vivo dai vermi. Tuttavia, aveva avuto coraggio. Aveva sa­puto guardare avanti. C'era pace e gioia sul suo viso perché qualcuno lo aveva amato, qualcuno lo aveva accettato, qualcuno lo aveva aiutato a morire in pace con Dio.

VESPRI
Lunedì della 10° settimana del tempo ordinario (San Barnaba)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Esulti di gioia il cielo,
risuoni sulla terra
la lode degli apostoli.

Voi giudici del mondo,
araldi del Vangelo,
udite la preghiera.

Voi che aprite e chiudete
le porte della vita,
spezzate i nostri vincoli.

A un cenno vi obbediscono
le potenze del male:
rinnovate i prodigi.

Quando verrà il Signore
alla fine dei tempi,
ci unisca nella gloria.

Sia lode al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia.

SALMO 44, 2-10 (I) Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido. Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).

Effonde il mio cuore liete parole, †
io canto al re il mio poema. *
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo, †
sulle tue labbra è diffusa la grazia, *
ti ha benedetto Dio per sempre.

Cingi, prode, la spada al tuo fianco, †
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte, *
avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.

La tua destra ti mostri prodigi: †
le tue frecce acute
colpiscono al cuore i tuoi nemici; *
sotto di te cadono i popoli.

Il tuo trono, Dio, dura per sempre; *
è scettro giusto lo scettro del tuo regno.

Ami la giustizia e l'empietà detesti: †
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato *
con olio di letizia, a preferenza dei tuoi eguali.

Le tue vesti son tutte mirra, aloè e cassia, *
dai palazzi d'avorio ti allietano le cetre.
Figlie di re stanno tra le tue predilette; *
alla tua destra la regina in ori di Ofir.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia.

II Antifona
Ecco lo sposo che viene:
andiamo incontro a Cristo Signore.

SALMO 44, 11-18 (II) Le nozze del Re
A mezzanotte si levò un grido. Ecco lo Sposo: andategli incontro (Mt 25, 6).

Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.

La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

E' presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza, *
entrano insieme nel palazzo regale.

Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.

Farò ricordare il tuo nome
per tutte le generazioni, *
e i popoli ti loderanno
in eterno, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Ecco lo sposo che viene:
andiamo incontro a Cristo Signore.

III Antifona
Ora si compie il disegno del Padre:
fare di Cristo il cuore del mondo.

CANTICO Ef 1, 3-10 Dio salvatore

Benedetto sia Dio, 
Padre del Signore nostro Gesù Cristo, *
che ci ha benedetti 
con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. 

In lui ci ha scelti *
prima della creazione del mondo,
per trovarci, al suo cospetto, *
santi e immacolati nell'amore. 

Ci ha predestinati *
a essere suoi figli adottivi 
per opera di Gesù Cristo, *
secondo il beneplacito del suo volere, 

a lode e gloria 
della sua grazia, *
che ci ha dato 
nel suo Figlio diletto.

In lui abbiamo la redenzione 
mediante il suo sangue, 
la remissione dei peccati 
secondo la ricchezza della sua grazia. 

Dio l'ha abbondantemente riversata su di noi 
con ogni sapienza e intelligenza, *
poiché egli ci ha fatto conoscere 
il mistero del suo volere, 

il disegno di ricapitolare in Cristo 
tutte le cose, *
quelle del cielo 
come quelle della terra.

Nella sua benevolenza
lo aveva in lui prestabilito *
per realizzarlo
nella pienezza dei tempi.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Ora si compie il disegno del Padre:
fare di Cristo il cuore del mondo.

Lettura Breve Col 1, 3-6
Noi rendiamo continuamente grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, nelle nostre preghiere per voi, per le notizie ricevute della vostra fede in Cristo Gesù, e circa la carità che avete verso tutti i santi, in vista della speranza che vi attende nei cieli. Di questa speranza voi avete già udito l'annunzio dalla parola di verità del vangelo, il quale è giunto a voi, come pure in tutto il mondo, e fruttifica e si sviluppa.

Responsorio Breve
R. Annunziate ai popoli * le meraviglie del Signore.
Annunziate ai popoli le meraviglie del Signore.
V. Proclamate in tutte le nazioni:
le meraviglie del Signore.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Annunziate ai popoli le meraviglie del Signore.

Antifona al Magnificat
Tutta l'assemblea
ascoltava da Barnaba e Paolo
i segni e i prodigi del Signore
in mezzo ai popoli pagani.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Tutta l'assemblea
ascoltava da Barnaba e Paolo
i segni e i prodigi del Signore
in mezzo ai popoli pagani.

INTERCESSIONE
Rendiamo grazie al Padre che ci ha chiamati alla fede mediante l'annunzio del Vangelo. Ogni credente lo invochi:
Santifica la tua Chiesa nella verità, Signore.

O Dio della vita, che hai risuscitato dai morti di Cristo, capo della Chiesa,
- rendici testimonianza della nuova vita che viene dal Vangelo.

Hai inviato il Figlio tuo ad evangelizzare i poveri,
- donaci la povertà di spirito per gustare le beatitudini evangeliche.

Il Messia, da te mandato, ha sparso la buona semente della parola,
- concedi un raccolto abbondante a quanto annunziano il Vangelo nella fatica e nel dolore.

Hai riconciliato a te il mondo nel Cristo,
- rivesti di misericordia e di santità i ministri della riconciliazione.

Confermaci nella fede della risurrezione e glorificazione del Figlio tuo,
- e fa' che i nostri fratelli defunti risorgano alla gloria.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
O Dio, che hai scelto san Barnaba, pieno di fede e di Spirito Santo, per convertire i popoli pagani, fa' che sia sempre annunziato fedelmente, con la parola e con le opere, il Vangelo di Cristo, che egli testimoniò con coraggio apostolico. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.