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Domenica, 5 maggio 2024 - Misteri gloriosi - Beato Nunzio Sulprizio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:In quello stesso giorno due discepoli, tristi e delusi, se ne stavano andando via da Gerusalemme. I loro passi, all'insegna della stanchezza e sfiducia, sono lenti e incerti. Ma qui ci vorrebbe un cambio di passo. Cristo stesso, vedendo che quei due erano a rischio, abbandona il Suo cielo e si mette sulle loro tracce dando inizio a un vero e proprio metodo, il metodo di Emmaus. Un metodo un po' insolito e anche faticoso, che a volte nella nostra prassi ecclesiale non prevale. Di che cosa si tratta? Si tratta della disponibilità di camminare con qualcuno ascoltandolo. E ne abbiamo bisogno in un tempo in cui riceviamo solo le risposte preconfezionate, già scritte e inoltrate. A chi è tiepido e indifferente, a chi è assuefatto di ogni cosa, una lieta notizia non suscita alcun interesse. Ciò che gli serve è una scossa, una passione, una capacità di desiderare e di cercare ancora. La vita è un cammino regolare ma a volte, per superare un periodo difficile, ci vuole un cambio di passo. E questo avviene nell'incontro con il Risorto. Infatti, i due discepoli dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare il Pane, senza indugio, tornarono a Gerusalemme per condividere la loro gioia con gli altri.

ORA MEDIA (terza)
Venerdì della 4° settimana del Tempo di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

SALMO 118, 73-80 X (Iod)
In questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5,3).

Le tue mani mi hanno fatto e plasmato; *
fammi capire e imparerò i tuoi comandi.
I tuoi fedeli al vedermi avranno gioia, *
perché ho sperato nella tua parola.

Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi *
e con ragione mi hai umiliato.
Mi consoli la tua grazia, *
secondo la tua promessa al tuo servo.

Venga su di me la tua misericordia e avrò vita, *
poiché la tua legge è la mia gioia.
Siano confusi i superbi che a torto mi opprimono; *
io mediterò la tua legge.
Si volgano a me i tuoi fedeli *
e quelli che conoscono i tuoi insegnamenti.
Sia integro il mio cuore nei tuoi precetti, *
perché non resti confuso.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 58, 2-5. 10-11. 17-18 Domanda di protezione dagli aggressori
Il salmo riecheggia la preghiera piena di amore rivolta da Gesù al Padre (cfr Eusebio di Cesarea).

Liberami dai nemici, mio Dio, *
proteggimi dagli aggressori.
Liberami da chi fa il male, *
salvami da chi sparge sangue.

Ecco, insidiano la mia vita, *
contro di me si avventano i potenti.

Signore, non c'è colpa in me, non c'è peccato; †
senza mia colpa accorrono e si appostano. *
Svegliati, vienimi incontro e guarda.

A te, mia forza, io mi rivolgo: *
sei tu, o Dio, la mia difesa.
La grazia del mio Dio mi viene in aiuto, *
Dio mi farà sfidare i miei nemici.

Ma io canterò la tua potenza, †
al mattino esalterò la tua grazia
perché sei stato mia difesa, *
mio rifugio nel giorno del pericolo.

O mia forza, a te voglio cantare, †
poiché tu sei, o Dio, la mia difesa, *
mio Dio, tu sei la mia misericordia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 59 Preghiera dopo la sventura
Avrete tribolazioni nel mondo... ma abbiate fiducia, io ho vinto il mondo (Gv 16, 33).

Dio, tu ci hai respinti, ci hai dispersi; *
ti sei sdegnato: ritorna a noi.

Hai scosso la terra, l'hai squarciata, *
risana le sue fratture, perché sta crollando.
Hai inflitto al tuo popolo dure prove, *
ci hai fatto bere vino da vertigini.

Hai dato un segnale ai tuoi fedeli *
perché fuggissero lontano dagli archi.

Perché i tuoi amici siano liberati, *
salvaci con la destra e a noi rispondi.

Dio ha parlato nel suo tempio: †
«Esulto e divido Sichem, *
misuro la valle di Succot.

Mio è Gàlaad, mio è Manasse, †
Efraim è la difesa del mio capo, *
Giuda lo scettro del mio comando.

Moab è il bacino per lavarmi, †
sull'Idumea getterò i miei sandali, *
sulla Filistea canterò vittoria».

Chi mi condurrà alla città fortificata, *
chi potrà guidarmi fino all'Idumea?
Non forse tu, o Dio, che ci hai respinti, *
e più non esci, o Dio, con le nostre schiere?

Nell'oppressione vieni in nostro aiuto *
perché vana è la salvezza dell'uomo.
Con Dio noi faremo prodigi: *
egli calpesterà i nostri nemici.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
Alleluia, alleluia, alleluia.

Lettura Breve At 2, 32. 36
Dio ha risuscitato Gesù e noi tutti ne siamo testimoni.
Sappia dunque con certezza tutta la casa di Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso!.

V. Il Signore è veramente risorto, alleluia,
R. ed è apparso a Simone, alleluia.

Orazione
O Dio, nostro Salvatore, principio della vera libertà, ascolta la voce del tuo popolo e fa' che i redenti dal sangue del Cristo vivano sempre di te e godano in te la felicità senza fine. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.