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Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

San Filippo Neri:Un giorno gli si presentò un giovane patrizio chiedendo di poter entrare a far parte dei preti dell’Oratorio. Il Santo gli rivolse alcune domande, e, avendo capito che non era stoffa da prete perché pieno di spirito mondano e orgoglioso, lo volle mettere alla prova. Andò in camera, tirò fuori una coda di volpe e la porse al giovane dicendo: Prendi questa coda, attaccala dietro le tue vesti e fa un giretto per le strade di Roma mantenendo un contegno serio. Il giovane si mostrò offeso e scattò a dire: Non sono venuto a cercare una vergogna, o per fare delle pazzie! Ebbene, gli disse allora Filippo, la vita religiosa non è per. te. Sappi che qui non c’è da aspettarsi onori o ricchezze, ma rinunce e mortificazioni. Un’altra volta andarono da lui per visitarlo due cappuccini, uno giovane e uno vecchio. Filippo diede loro un’occhiata e gli sembrò che il giovane avesse più spirito religioso che il vecchio. Volle farne la prova usando anche qui i suoi metodi, studiando il modo di umiliare il giovane. L’occasione gli venne offerta quasi subito. Il frate giovane sputò a terra davanti a Filippo senza alcun riguardo. Filippo allora ostentò un impeto di collera e con finto sdegno proruppe in una solenne ramanzina: Che educazione è questa! Fila via di qui! E così dicendo minacciava di percuoterlo sulla testa con una delle ciabatte che s’era tolto dai piedi. Il malcapitato non si scompose per nulla, mentre il confratello più anziano era già tutto turbato. E Filippo continuava: Levati di dosso quel mantello da religioso che non sei degno di portarlo... Il fraticello, allora, lietamente e per nulla offeso, rispose: Padre, ha ragione, andrò volentieri senza mantello non solo perché non sono degno di portarlo, ma anche... perché non ho freddo... e poi. perché stamattina ho mangiato molto... Padre Filippo non se ne dette per inteso; aggiunse altre aspre parole e alla fine senza alcun segno di cortesia licenziò i due frati. Ma appena quelli furono giunti in fondo alle scale, li fece richiamare. Andò incontro al giovane che aveva così bistrattato e con il contegno più affabile di questo mondo, lo abbracciò, gli fece mille cortesie, e congedandolo gli disse: Figliuolo, persevera in con questa tua allegrezza, perché questa è la vera via per trarre profitto nella virtù.

ORA MEDIA (terza)
Sabato della 26° settimana del tempo ordinario


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
O Spirito Paraclito,
uno col Padre e il Figlio,
discendi a noi benigno
nell'intimo dei cuori.

Voce e mente si accordino
nel ritmo della lode,
il tuo fuoco ci unisca
in un'anima sola.

O luce di sapienza,
rivelaci il mistero
del Dio trino ed unico,
fonte d'eterno amore. Amen.

I Antifona
Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

SALMO 118, 81-88 XI (Caf)
In questo consiste l'amore di Dio, nell'osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5,3).

Mi consumo nell'attesa della tua salvezza, *
spero nella tua parola.
Si consumano i miei occhi dietro la tua promessa, *
mentre dico: «Quando mi darai conforto?».

Io sono come un otre esposto al fumo, *
ma non dimentico i tuoi insegnamenti.
Quanti saranno i giorni del tuo servo? *
Quando farai giustizia dei miei persecutori?

Mi hanno scavato fosse gli insolenti *
che non seguono la tua legge.
Verità sono tutti i tuoi comandi; *
a torto mi perseguitano: vieni in mio aiuto.

Per poco non mi hanno bandito dalla terra, *
ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
Secondo il tuo amore fammi vivere *
e osserverò le parole della tua bocca.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Cieli e terra passeranno;
le mie parole non passeranno, dice il Signore.

II Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all'avversario.

SALMO 60 Preghiera di un esule
Quando verrà disfatto questo corpo, nostra abitazione sulla terra, riceveremo un'abitazione da Dio, una dimora eterna ... nei cieli (2 Cor 5, 1).

Ascolta, o Dio, il mio grido, *
sii attento alla mia preghiera.

Dai confini della terra io t'invoco; †
mentre il mio cuore viene meno, *
guidami su rupe inaccessibile.

Tu sei per me rifugio, *
torre salda davanti all'avversario.
Dimorerò nella tua tenda per sempre, *
all'ombra delle tue ali troverò riparo;

perché tu, Dio, hai ascoltato i miei voti, *
mi hai dato l'eredità di chi teme il tuo nome.

Ai giorni del re aggiungi altri giorni, *
per molte generazioni siano i suoi anni.
Regni per sempre sotto gli occhi di Dio; *
grazia e fedeltà lo custodiscano.

Allora canterò inni al tuo nome, sempre, *
sciogliendo i miei voti giorno per giorno.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Tu sei per me rifugio, o Dio,
torre salda davanti all'avversario.

III Antifona
Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

SALMO 63 Preghiera contro il terrore del nemico
Tennero consiglio per arrestare con un inganno Gesù e farlo morire (Mt 26, 4).

Ascolta, Dio, la voce, del mio lamento, *
dal terrore del nemico preserva la mia vita.
Proteggimi dalla congiura degli empi, *
dal tumulto dei malvagi.

Affilano la loro lingua come spada, †
scagliano come frecce parole amare *
per colpire di nascosto l'innocente;

lo colpiscono di sorpresa *
e non hanno timore.

Si ostinano nel fare il male, †
si accordano per nascondere tranelli; *
dicono: «Chi li potrà vedere?».

Meditano iniquità, attuano le loro trame: *
un baratro è l'uomo e il suo cuore un abisso.

Ma Dio li colpisce con le sue frecce: *
all'improvviso essi sono feriti,
la loro stessa lingua li farà cadere; *
chiunque, al vederli, scuoterà il capo.

Allora tutti saranno presi da timore, †
annunzieranno le opere di Dio *
e capiranno ciò che egli ha fatto.

Il giusto gioirà nel Signore †
e riporrà in lui la sua speranza, *
i retti di cuore ne trarranno gloria.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Proteggimi, o Dio,
dal terrore del nemico.

Lettura Breve Dt 8, 5b-6
Come un uomo corregge il figlio, così il Signore tuo Dio corregge te.
Osserva i comandi del Signore tuo Dio camminando nelle sue vie e temendolo.

V. Il timore di Dio è puro, rimane per sempre;
R. i giudizi del Signore sono fedeli e giusti.

Orazione
Dio, Padre onnipotente, dona la luce dello Spirito Santo a questa tua famiglia riunita nel tuo nome, perché, sicura dalle insidie del nemico, si allieti sempre nella tua lode. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.