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Sabato, 4 maggio 2024 - Misteri gaudiosi - San Ciriaco ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Un proverbio dice: "Di quello che vedi, mezzo ne credi; di quello che senti, non credere niente!" Chi ti giudica crede di sapere di te più di te e si atteggia a maestro. Questo provoca nel tuo cuore una profonda ripugnanza anche per i consigli che di per sé sono buoni. Se pensi alla Passione di Gesù e alla Sua ingiusta condanna, allora non ti meravigliare di essere calunniato e giudicato anche tu proprio dalle persone che si credono difensori di Dio, ma in realtà ne manomettono la gloria. Quanti santi hanno bevuto i più amari calici proprio da quelli che credevano di fare la volontà di Dio nel perseguitarli. Pensa per esempio al Padre Pio! Perciò, se segui il Signore, preparati alla persecuzione. Si solleveranno anche contro di te le malelingue, subirai la derisione ed umiliazione; perderai molti amici, il prestigio e la stima; incontrerai molte difficoltà e prove di ogni genere. Ma tu... in Dio troverai sempre rifugio e forza. Buttati davanti a Lui con umiltà della misera foglia secca, ed Egli ti aprirà le porte della Misericordia.

INVITATORIO
Domenica della 26° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
pastore e guida del suo popolo, alleluia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
pastore e guida del suo popolo, alleluia.