Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Per il suo mestiere di esattore delle tasse, Matteo pubblicano è considerato un poco di buono. È facile sospettare e giudicare male il prossimo. Ma il giudizio uccide le persone, le ferisce, le paralizza in una condanna. A nessuno piace sentirsi giudicati, ma è la cosa che facciamo sempre. Se veramente abbiamo a cuore il cambiamento del fratello, allora dobbiamo ricordarci da dove cominciare per cambiarlo: da noi stessi. Cioè togliere da noi ciò che ostacola la vita, la pace, la gioia. Condannare non è mai una guarigione, giudicare non conduce da nessuna parte. Chi giudica probabilmente nasconde qualcosa di sé, è reo di quel male stesso: infatti il ladro pensa che tutti siano ladri. Quando si nutre un rancore, si è spinti da corrotta natura umana a gioire del male altrui e a contristarsi del suo bene. Allora appena ti accorgi di questo cattivo sentimento, fai di tutto per eliminarlo con la preghiera, invocando la benedizione di Dio sul tuo prossimo. Tutti siamo peccatori. Solo coloro che, come Matteo, si riconoscono peccatori avranno la gioia di vedere Gesù seduto alla loro tavola.

INVITATORIO
Martedì della 7° settimana del Tempo di Pasqua


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Adoriamo Cristo Signore
che manda il suo Spirito, alleluia.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Adoriamo Cristo Signore
che manda il suo Spirito, alleluia.