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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Per molti oggi, la vigilia di Natale, sarà una giornata di corse e di frenesia. Ma noi vogliamo fermarci e fissare lo sguardo sul Bambino che sta per nascere. La Sua famiglia gira per le strade di Betlemme cercando invano un posto per l'evento tanto atteso, ma nessuno è disposto ad accoglierlo. Ognuno è chiuso in se stesso o preso dai propri affari. I genitori di oggi non possono a non riandare al loro primogenito, alla trepidante attesa, all'apprensione, alla gioia della nascita. Guardando quel Bambino, vediamo Dio. Guardando quel posto e quel contesto, comprendiamo lo stile di Dio. Osservando Maria e Giuseppe, i pastori, gli animali, scopriamo il nostro posto accanto a loro. Iniziamo ad orientare la nostra vita a quella Nascita. Per molti il Natale è l'unico spazio per un pensiero religioso, è come una corda che li tira fuori dalla tempesta quotidiana. Col Natale, Dio dimostra di non essere solo una corda lanciata da lontano ma una mano tesa, un caldo abbraccio, una presenza costante.

INVITATORIO
Giovedì della 14° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite al Signore con canti di gioia!

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite al Signore con canti di gioia!