Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il pericolo sempre reale per chi si avvicina a Cristo è la superficiale curiosità. Invece, il funzionario del re si avvicina a Gesù con molta fiducia quando Gli chiede la guarigione del figlio morente. E Gesù premia la sua fede guarendo il bambino. La fede assomiglia al sonno del bambino. In fondo, dormire implica il gesto di fidarsi, di chiudere gli occhi e abbandonarsi. Si dice che l'insonnia dei bambini sia legata all'ansia e alla mancanza di fiducia. Invece chi si fida è disposto a chiudere gli occhi e abbandonarsi. Credere, vivere di fede, è come dormire; è un atto di abbandono in Dio. Mentre noi spesso viviamo una vita logorata dall'ansia e dallo stress. La fiducia con cui un bambino vive la sua vita gli viene dal fatto di sentirsi amato dai suoi genitori. Così è anche la fede: viene ispirata dal fatto di sentirsi amati da Dio.

INVITATORIO
Martedì della 29° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Grande è il Signore nostro re:
venite adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Grande è il Signore nostro re:
venite adoriamo.