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Martedi, 30 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Pio V ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:Secondo l'Apocalisse di Giovanni, a ogni singola chiesa presiede in generale un angelo, il quale, o viene encomiato per il buon comportamento del popolo, oppure viene interrogato sui delitti che sono stati commessi. Questo fatto mi induce all'ammirazione dello stupendo mistero, che ci sia in Dio tanta sollecitudine nei nostri riguardi da permettere che anche i suoi angeli siano interrogati e anche rimproverati per noi (cf. Ap 1,20-3,22). Avviene infatti come quando si affida un fanciullo a un educatore: se risulta istruito in materie meno convenienti ne viene incolpato l'educatore, a meno che il fanciullo, testardo, protervo e insolente, non abbia disprezzato le salutari ammonizioni dell'educatore. Dio ha maggior sollecitudine della salvezza di un'anima, che il diavolo della sua dannazione.

INVITATORIO
Sabato della 19° settimana del tempo ordinario


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Adoriamo il Signore:
sua è la terra e ogni creatura.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Adoriamo il Signore:
sua è la terra e ogni creatura.