Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Dopo la morte di Gesù gli apostoli, amareggiati e delusi, tornano alla vita di prima: i pescatori di uomini, a cui stando con Gesù è sembrato di sognare, ora si risvegliano a cruda realtà, cioè tornano ad essere semplici pescatori. Lo fanno per dignità e per ripiego. Ora la vita di apostoli diventa un vivacchiare. Nella vita di fede non bisogna accontentarsi. Bisogna vivere all'altezza del proprio ideale. Chi si ferma, chi si accontenta, perde la parte migliore, perde l'ebbrezza della vetta. Vivere non è vivacchiare. Vivere non è aspettare. Si aspetta un treno, ma la vita no. Vivere è aspirare ai sogni e assaporare l'ideale. La vita non è una passeggiata, ma piuttosto una scalata. Se vuoi goderti un bel panorama, devi andare verso la cima.

INVITATORIO
Domenica dell'Ottava di Pasqua (Domenica di Pasqua del Signore)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona


SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona