Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Alla protezione della tua misericordia ricorro, o Dio pietoso, che sei il solo «buono» (Mt 9,17). Malgrado la profonda mia miseria e le innumerevoli mie colpe, ho piena fiducia nella tua misericordia, perché sei «il Padre della misericordia e il Dio di ogni consolazione» (2 Cor 1,3). Davvero che mai s'intese dire, né vi è ricordo in cielo o sulla terra che un'anima fiduciosa nella tua misericordia sia stata da te abbandonata. O Dio clemente, tu solo sei in grado di giustificarmi e non rigetterai questa tua povera creatura ogni volta che si rivolgerà pentita alla tua pura bontà, dalla quale mai nessuno fu respinto. Tu stesso, mio dolce Salvatore, mi promettesti che cielo e terra torneranno in nulla prima che un anima, la quale a te si affida, non provi il soccorso della tua misericordia.

INVITATORIO
Mercoledì della 4° settimana del tempo di Quaresima


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo Cristo Signore:
per noi ha sofferto tentazione e morte.

Oppure:

Ascoltate, oggi, la voce del Signore:
non indurite il vostro cuore.