Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Di questi tempi, siamo tutti un po' stressati. La gente si arrabbia e innervosisce facilmente. Basta un piccolo ritardo, restare chiusi nel traffico, subire una critica, fare la fila, un semplice errore... e ti saltano i nervi. Alla base di tutta questa irritazione c'è il fatto che ti rifiuti di accettare che la vita sia diversa dalle tue aspettative. Vorresti che le cose andassero in un certo modo ma questo non sempre accade, e allora ti irriti e soffri. Invece se lasci perdere le tue aspettative e prendi la vita così come viene, ti sentirai più sereno. Oggi, non aspettarti che la gente sia cordiale con te. Così se non lo è, non ci resterai male; e se invece lo è, ne sarai felice. Ricorda sempre che la provvisorieta' è la legge della vita.

INVITATORIO
Giovedì della 3° settimana del tempo ordinario (Santissimi Timoteo e Tito)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, popoli, adoriamo il Signore, il Dio unico e vero.


SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, popoli, adoriamo il Signore, il Dio unico e vero.