Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Per me Gesù è il mio Dio. Gesù è il mio sposo. Gesù è la mia vita. Gesù è il mio solo amore. Gesù è la cosa più importante per me. Gesù è il mio tutto. Gesù, ti amo con tutto il cuore, con tutta me stessa. Gli ho dato tutto, anche i miei peccati ed egli mi ha scelta come sua sposa con tutta la tenerezza del suo amore. Ora e per sempre sono la sposa del mio Sposo cro­cefisso. Così sia.
Gesu

La virtù romana stimolo alla cristiana.


17. 2. Non vedo proprio che importanza abbia per il benessere e la moralità, i quali sono certamente valori umani, che gli uni abbiano vinto e gli altri siano stati vinti, se si esclude il vuoto orgoglio dell'umana gloria. Proprio in questo orgoglio hanno ricevuto la propria ricompensa coloro che divamparono di questa immane passione e fecero divampare delle guerre. Forse che i loro campi non pagano le tasse? O a loro è possibile farsi una cultura e agli altri non è possibile? Non vi sono forse molti senatori in altre regioni che non conoscono Roma neanche di vista? A parte la vanagloria, che altro sono tutti gli uomini se non uomini? Ed anche se il pervertimento del mondo consentisse che i migliori fossero più onorati, neanche in questa prospettiva si dovrebbe apprezzare tanto l'onore umano, perché il fumo non ha alcun peso. Ma anche da questa considerazione approfittiamo della bontà del Signore Dio nostro. Riflettiamo che coloro, i quali hanno meritato di avere come ricompensa la gloria umana, per raggiungerla hanno rinunciato a grandi agi, hanno affrontato molti disagi, hanno inibito tante passioni. Valga dunque anche questa considerazione per reprimere la superbia. Inoltre la città, in cui ci è stato promesso di regnare, è così diversa dalla terrena quanto il cielo dalla terra, la vita eterna dalla gioia nel tempo, una gloria piena dalle vuote esaltazioni, la società degli angeli da quella dei mortali, la luce di chi ha creato il sole e la luna dalla loro luce. Non pensino dunque i cittadini di una patria così sublime di aver fatto tanto se per raggiungerla faranno qualche opera buona o sopporteranno qualche sofferenza, quando i Romani per la patria terrena già realizzata hanno compiuto grandi imprese e affrontato grandi disagi. Si aggiunge che la remissione dei peccati che aduna i cittadini alla patria eterna ha un aspetto col quale, per una certa analogia, ebbe somiglianza l'asilo di Romolo, perché l'impunità dei vari delitti vi radunava la moltitudine con cui fondare la città.