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Martedi, 7 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santa Flavia ( Letture di oggi )

Massime di perfezione cristiana:L'esagerata preoccupazione per le cose materiali è simile ad una spina conficcata nella carne, che punge crudelmente finché non viene estrat­ta.
Gesu

sarebbe stata onorata da tutti...


23. 3. Al limite se sembrò conveniente adorare una dea tanto grande in mezzo a una folla indegna, perché non era adorata più distintamente degli altri? È insopportabile che Felicità non sia stata posta fra gli dèi Consenti che, a sentir loro, sono impiegati nel consiglio di Giove, né fra gli dèi che hanno chiamati Eletti. Le si doveva fare un tempio che si distinguesse per la posizione elevata e per la bellezza dell'edificio. E perché non qualcosa di meglio che allo stesso Giove? Perché il regno a Giove chi glielo ha dato se non Felicità? Posto che mentre regnava fosse felice. E la felicità è preferibile a un regno. Non v'è dubbio che è possibile trovare un individuo che tema di essere fatto re ma non se ne trova alcuno che non voglia esser felice. Poniamo che gli dèi stessi fossero consultati o mediante l'arte divinatoria o con qualsiasi altro mezzo possano, secondo i pagani, esser consultati sul seguente tema, se fossero disposti a cedere il posto a Felicità, nel caso che dai tempietti e altari degli altri fosse già occupato il posto in cui costruire a Felicità un tempietto più grande e in un luogo più alto. Giove stesso si sarebbe ritirato perché Felicità avesse il punto più alto del colle Capitolino. Nessuno avrebbe fatto resistenza a Felicità, se non chi, ma questo è impossibile, preferisce essere infelice. Se Giove fosse stato consultato non avrebbe certamente fatto il torto che gli fecero i tre dèi Marte, Termine e Giovinezza che non vollero assolutamente ritirarsi dal posto davanti al loro capo e re. È scritto nei loro libri. Re Tarquinio voleva costruire il Campidoglio ma vedendo occupato in precedenza da altri dèi il posto che gli sembrava più degno e adatto, non osando fare qualche cosa contro una loro decisione e credendo, dato che ve n'erano molti dove fu edificato il Campidoglio, che avrebbero ceduto liberamente a un dio così grande e loro capo, chiese per via divinatoria se volevano cedere il posto a Giove. Tutti accettarono di ritirarsi fuorché i tre suddetti, Marte, Termine e Giovinezza 48. Perciò il Campidoglio fu costruito in maniera che vi fossero i tre contestatori ma con raffigurazioni così oscure che non lo sapevano neanche i più dotti. Giove dunque non avrebbe certamente disistimato Felicità come lo fu lui da Termine, Marte e Giovinezza. Ma anche essi che non avevano ceduto a Giove, avrebbero sicuramente ceduto a Felicità che aveva costituito Giove loro re. E se non avessero ceduto non l'avrebbero fatto per disistima verso di lei, ma perché preferivano rimanere oscuri in casa di Felicità che senza di lei essere in onore a casa propria.