Santo Rosario on line

Lunedi, 6 maggio 2024 - Misteri gaudiosi - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una volta, prima d'andare a confessarmi, udii dentro di me queste parole: «Figlia mia, al tuo confessore apri l'anima con la stessa confidenza che hai con me. Non esaminare chi sia il sacerdote nel quale mi nascondo: è per darti maggior serenità, non per turbarti, che io colloco questo prete fra me e te».
Gesu

Le guerre civili, la guerra sociale e servile.


26. Pensarono dunque di porre davanti ai comizianti come eccellente salvaguardia dalle sommosse il tempio di Concordia, testimone della strage e del supplizio dei Gracchi. Quale profitto ne ricavarono lo indica il peggiorarsi degli avvenimenti che seguirono. In seguito gli oratori si affaticarono non ad evitare l'esempio dei Gracchi ma a superarne l'intento, come il tribuno della plebe Lucio Saturnino, il pretore Gaio Servilio e più tardi Marco Druso. In seguito alle loro sommosse si ebbero dapprima delle stragi fin d'allora gravissime e poi scoppiarono le guerre sociali. L'Italia ne fu spaventosamente danneggiata e ridotta in uno stato d'incredibile desolazione e spopolamento. Seguirono la guerra servile e le guerre civili. Si ebbero molti combattimenti, fu versato molto sangue, tanto che le popolazioni italiche da cui era rinvigorita la dominazione romana, furono trattate come barbari. Soltanto gli storiografi poi sono riusciti ad esporre in che modo fosse preparata da pochissimi gladiatori, meno di settanta, la guerra servile, a qual numero giungessero gli insorti e come fossero decisi ed energici, quali condottieri del popolo romano gli insorti sconfiggessero e quali città e regioni devastassero e in che modo. E non fu la sola guerra servile. Gli schiavi devastarono anche la provincia della Macedonia e poi anche la Sicilia e il litorale. E chi, data la proporzione degli avvenimenti, potrebbe parlare delle tante e orribili razzie operate dai pirati e delle loro coraggiose guerre?