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Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Con trascorrere degli anni si restringe sempre più il panorama della vita: la creatività si congela, le idee inaridiscono e cadono come foglie secche. Si finisce così per fossilizzarsi e diventare facile preda della molle apatia. Per evitare questa tragedia dell'anima, occorre cercare nuovi, frizzanti, stimolanti interessi. Occorre appassionarsi per qualcosa per rendere la vita più bella. Non occorre necessariamente stravolgerla ma vivificarla. Basterebbe imprimere una piccola ma decisiva svolta alla propria giornata. Per esempio, ridurre un po' di tempo davanti a TV e dedicarlo a una passione che riscalda il cuore. Quando la vita si avvia verso le ombre del tramonto e gli splendori esteriori impallidiscono, è il momento migliore per entrare in contatto con l'immensa bellezza della vita interiore.
Gesu

Quinto precetto: La pazienza


XXXIII (1), 1. Mi dice: "Sii paziente e assennato. Dominerai tutte le azioni malvagie e opererai ogni giustizia. 2. Se sarai paziente lo Spirito Santo che dimora in te sarà puro e non offuscato da altro cattivo spirito. Abitando un luogo grande si rallegrerà ed esulterà col corpo in cui abita e servirà il Signore con molta gioia. Ha in sé la felicità. 3. Se sopraggiunge una collera, subito lo Spirito Santo, che è delicato, si angustia non avendo il luogo puro, e cerca di allontanarsi. È come soffocato da un cattivo spirito, senza lo spazio per servire il Signore come anela, perché è contaminato dalla collera. Nella magnanimità abita il Signore, nella collera il diavolo. 4. È incompatibile e dannoso per l'uomo in cui abitano che i due spiriti dimorino insieme. 5. Se tu prendi un pochettino di assenzio e lo versi in un vaso di miele, non si guasta tutto il miele? Tanto miele viene rovinato da pochissimo assenzio che distrugge la dolcezza del miele e non è gradito al padrone perché fu reso amaro e inutilizzabile. Se, invece, non si versa l'assenzio nel miele, il miele rimane dolce ed è assai gradito al suo padrone. 6. Considera che la pazienza è assai dolce, superiore al miele, e tanto si addice al Signore. In essa abita. La collera è amara e funesta. Se tu mescoli la collera alla pazienza, la pazienza si contamina e non è più utile la sua preghiera a Dio. 7. "Vorrei, signore, conoscere l'azione della collera per guardarmene". Mi dice: "Se non te ne guarderai con la tua famiglia, perderai ogni speranza. Ma tieniti lontano; io sono con te. Saranno lontani dalla collera quanti fanno penitenza con tutto il loro cuore, poiché sarò con loro e li salverò. Tutti furono giustificati dall'angelo santissimo".