Santo Rosario on line

Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Queste parole di Gesù: « Amatevi l'un l'altro, co­me io vi ho amato », dovrebbero essere per noi non soltanto una luce, ma dovrebbero essere una fiamma che brucia quell'egoismo che impedisce la crescita nella santità. Gesù « ci amò sino alla fine », sino al confine estremo dell'amore: la croce. Questo amore deve venire dall'interno, dalla nostra unione con il Cristo. Deve essere una manifestazione del nostro amore per Dio, superiora e Sorelle in una unica fami­glia, una famiglia con un Padre comune, che è in cie­lo. Amare per noi deve riuscire naturale come il vive-re e il respirare, un giorno dopo l'altro sino alla no­stra morte.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 25,31-46: Siederà sul trono della sua gloria e separerà gli uni dagli altri.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.
Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”.
Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”.
E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».