Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:"Rimanete in me!" - Gesù Chi rimane in Gesù, chi resta nella Sua intimità, non desidera altri beni, perché ha con sé il bene più grande. In lui non c'è aridità né angoscia ma solo il tenero pensiero di Dio e il desiderio di lodarlo di continuo. Nell'intimità con Cristo, all'anima assetata viene concessa la grazia in abbondanza. A questa anima non manca certo la croce, ma la croce non la turba né le toglie la pace. Ogni sofferenza passa presto, perché la dolce presenza di Dio le fa dimenticare subito tutto.

Novena a San Biagio

I. O glorioso s. Biagio, che, dopo avere rinunziato al vescovado di Sebaste onde attendere più di proposito alla vostra particolare santificazione nella solitudine del monte Argeo, vedeste le tigri e i leoni mansuetarsi dinanzi a voi e tenervi pacifica compagnia, ottenete a noi tutti la grazia di attendere con ogni impegno all’acquisto delle virtù cristiane, onde assoggettare alle massime della fede le fiere misteriose delle nostre passioni.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. O glorioso s. Biagio, che con una breve preghiera restituiste a perfetta sanità un bambino infelice che per una spina di pesce attraversatasi nella gola stava per mandare l'estremo anelito, quindi animaste col vostro esempio e coi vostri consigli al martirio quelle sette devote femmine che raccolsero i sangue da voi versato sotto il tormento dei pettini di ferro che vi lacerarono da capo a piedi, ottenete a noi tutti la grazia di sperimentare l'efficacia del vostro patrocinio in tutti i mali di gola, ma più di tutto col mortificare con la pratica della cristiana penitenza questo senso così pericoloso, e d’impiegare sempre la nostra lingua a cantar le lodi di Dio, a confessare e difendere la verità della fede, e ad animare alla virtù tutti quanti i nostri fratelli.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. O glorioso s. Biagio, che, potendo sottrarvi alla ferocia dei tiranni e dei carnefici allorché alla loro presenza camminaste liberamente sopra delle acque, come su solide pietre, e ritornaste spontaneamente fra le loro mani, onde sigillare col sangue la vostra fede, e rendere sempre più gloriosa la Religione santissima di Gesù Cristo, ottenete a noi tutti la grazia dì abbracciar sempre con gioia tutte le afflizioni che al Signore piacerà d’inviarci, e di essere sempre disposti a sacrificare per la sua gloria, non solo i comodi e le sostanze, ma ancor la vita, per partecipare al premio dei Martiri nel paradiso dopo averne emulata l’intrepidezza sopra la terra.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

PREGHIERA A S. BIAGIO IN OCCASIONE DI MAL DI GOLA

Santo martire al cui cenno
Dalle fauci il duol sen fugge,
Ve’ l’incenso che ti strugge
L’alma più che a te sen vien.
Son ferventi le sue preci,
Son sinceri i voti suoi
Cangia dunque tu che il puoi
Il suo torbido in seren.
Se per te de’ guai presenti
Emendata sia la sorte,
Nella vita e nella morte
il tuo nome esalterà.
Ed appiè dei tuoi altari,
Che di don farà copiosi,
Confidenti e fervorosi
Tutti i ceti inviterà.