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Martedi, 7 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santa Flavia ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:L'umiltà è verità; perciò, in tutta sincerità dob­biamo essere capaci di levare lo sguardo e dire: «Pos­so compiere tutte queste cose in Lui che mi dà la for­za ». Grazie a tale affermazione di San Paolo, dovete nutrire una certa fiducia nel compiere la vostra opera - o meglio, l'opera di Dio - bene, efficacemente, anche perfettamente, con Gesù e per Gesù. Convince­tevi che da soli non potete fare nulla, che non posse­dete nulla eccetto il peccato, la fragilità e la miseria: che tutti i doni della natura e della grazia che avete, li avete per merito di Dio.
Gesu

Dio come assoluto è la vera felicità.


33. Il Dio dunque, che è autore e datore della felicità, poiché egli solo è il vero Dio, dà il dominio terreno ai buoni e ai cattivi, e non per sprovvedutezza e quasi sbadataggine, perché è Dio, e non obbedendo al destino ma mediante un ordinamento, a noi occulto e a lui noto, dei fatti nel tempo. Ed egli non obbedisce come suddito all'ordinamento dei tempi ma lo regge come signore e lo regola come sovrano e dà la felicità soltanto ai buoni. E la felicità, la possono avere e non avere i sudditi, la possono avere e non avere i reggitori ma essa sarà piena soltanto in quella vita in cui non vi saranno più sudditi. E per questo il dominio terreno è dato da lui ai buoni e ai cattivi, affinché i suoi adoratori, ancor fanciulli nel profitto spirituale, non desiderino questi onori come qualche cosa di grande. Ed è nel simbolismo della vecchia alleanza, nella quale era nascosta la nuova, che furono promessi anche doni terreni. Soltanto gli spirituali anche allora comprendevano, sebbene non lo svelassero apertamente, l'eternità che era significata dai beni temporali e i doni di Dio nei quali era la vera felicità.