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Lunedi, 6 maggio 2024 - Misteri gaudiosi - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi )

Santa Teresina di Lisieux:Guardiamo la vita alla luce della realtà! È un attimo fra due eternità.
Gesu

Una realistica visione della storia.


1. Ritengo che è stato detto abbastanza nei confronti dei mali morali e spirituali i quali più degli altri si devono evitare e cioè che gli dèi falsi non si sono affatto preoccupati di aiutare il popolo che li adorava affinché non ne fosse schiacciato dal cumulo, ma si adoperarono piuttosto che ne fosse gravato al massimo. Penso che ora si debba parlare di quei mali, i soli che i pagani non vogliono subire, come povertà, malattia, guerra, saccheggio, schiavitù, strage e altri simili di cui ho già parlato nel primo libro. I malvagi ritengono unici mali questi che non rendono malvagi e non si vergognano di essere malvagi fra le cose che valutano come beni proprio essi che così le valutano. Si stizziscono di più se hanno una cattiva villa che una cattiva condotta come se stimare un bene tutte le cose fuorché se stessi sia il più grande bene dell'uomo. Eppure i loro dèi, quando ne era permesso il culto, non impedirono che accadessero loro questi mali, i soli che essi temevano. Prima della venuta del nostro Redentore in luoghi e tempi diversi l'uman genere fu colpito da innumerevoli e alcune perfino incredibili sventure. Eppure se si eccettuano il popolo ebraico e fuori di esso alcuni che in ogni parte della terra per occulto e giusto giudizio di Dio furono degni della grazia divina, il mondo adorava soltanto questi dèi. Tuttavia, per non farla troppo lunga, non parlerò delle gravissime sciagure degli altri popoli nelle diverse regioni. Parlerò soltanto, per quanto attiene a Roma e all'impero romano, cioè alla città in particolare e alle altre che in tutto il mondo furono alleate o soggette, dei mali che subirono prima della venuta di Cristo, quando appartenevano per così dire al corpo dello Stato.