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Martedi, 7 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santa Flavia ( Letture di oggi )

Sant'Agostino:Il peccato consiste nel fare o dire o desiderare qualcosa contro la legge eterna.
Gesu

Gli dèi e la moralità umana.


6. Quindi le divinità non si preoccuparono della vita e dei costumi delle città e popoli da cui erano adorate. Permisero anzi non dando alcuna proibizione che divenissero veramente perversi riempiendosi di mali orrendi e detestabili non nel campo e nelle vigne, non nella casa e nella proprietà, non infine nel corpo che è soggetto alla mente, ma nella stessa mente, nello stesso spirito che domina il corpo. Che se lo proibivano si dimostri, si provi. Non ignoro quali bisbigli soffiati agli orecchi di pochissimi e come tramandati da un'arcana religione, con cui s'insegna la moralità, vadano vantando nei nostri confronti 8. Ma siano mostrati o citati i luoghi destinati a queste riunioni. Non si tratti dei luoghi in cui sono eseguiti degli spettacoli con l'oscena rappresentazione drammatica degli attori, non del luogo in cui si celebra la festa della cacciata che si abbandona senza ritegno allo sconcio, e quindi è proprio una cacciata, ma del pudore e dell'onestà. Si mostri cioè il luogo in cui i cittadini possano ascoltare ciò che gli dèi comandano sulla necessità di frenare l'avarizia, spezzare l'ambizione, reprimere la dissolutezza, in cui gli infelici possano imparare ciò che si deve sapere, come altamente afferma Persio: Imparate, o infelici, a conoscere le ragioni ideali delle cose, che cosa siamo, perché siamo generati a vivere, quale ordinamento è dato, quale e da chi è la reciprocità del limite, qual è l'uso moderato della ricchezza, che cosa è possibile desiderare, quale utile apporta il denaro che tormenta, fino a che punto è lecito concedere alla patria, agli amici e congiunti, chi Dio ti ha comandato di essere e da quale parte ti trovi nella realtà umana 9. Si dica in quali luoghi di solito si recitavano simili precetti di dèi che l'avessero insegnati e si udivano dai cittadini loro adoratori adunati in gran numero, allo stesso modo che noi indichiamo le chiese istituite allo scopo, dovunque si diffonda la religione cristiana.