Santo Rosario on line

Martedi, 7 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santa Flavia ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Opera il bene, ovunque, affinché chiunque possa dire: «Questo è un figlio di Cristo». Sopporta tribolazioni, infermità, dolori per amore di Dio e per la conversione dei poveri peccatori. Difendi il debole, consola chi piange.
Gesu

La moralità e la tradizione cristiana.


19. Dunque lo Stato romano, trasformandosi un po' alla volta, da eticamente perfetto è divenuto eticamente molto depravato. Non lo dico io per primo ma i loro scrittori, da cui lo abbiamo appreso pagando, lo hanno detto tanto tempo prima della venuta di Cristo. Dunque prima della venuta di Cristo e dopo la distruzione di Cartagine i costumi dei nostri antenati andarono alla rovina non un po' alla volta come prima, ma con l'impeto di un torrente, tanto la gioventù era divenuta depravata per amore del fasto e del denaro. Ed ora ci leggano i comandamenti dei loro dèi al popolo romano contro l'amore del fasto e del denaro. E magari gli avessero celato continenza e moderazione e non gli avessero richiesto anche incontinenza e depravazione, alla quale davano una dannosa autorizzazione con una falsa autorità divina. Leggano poi attraverso i profeti, il santo Vangelo, gli Atti e le Lettere degli Apostoli, i nostri numerosi comandamenti contro l'amore al denaro e al piacere. Essi non sono proposti con frastuono come nelle controversie dei filosofi ma risuonano con divina autorevolezza attraverso le parole di Dio quasi provenienti da oltre le nubi agli uomini di ogni nazione adunati in assemblea a questo scopo. Eppure i Romani non imputano ai loro dèi che lo Stato prima della venuta di Cristo era eticamente decaduto a causa dell'amore al fasto e al denaro e di costumi crudeli e depravati, ma rimbrottano alla religione cristiana ogni sciagura che in questo tempo la loro superbia e mollezza hanno potuto subire. Ma se i re della terra e tutti i popoli, i magistrati e tutti i giudici della terra, ragazzi e ragazze, anziani e giovani 38, ogni età capace di ragionare ed entrambi i sessi e perfino i gabellieri e i soldati, cui si rivolge Giovanni il Battezzatore 39, si preoccupassero di ascoltare insieme i suoi comandamenti di giusta e onesta moralità, lo Stato abbellirebbe col proprio benessere la piattezza della vita presente e scalerebbe la vetta della vita eterna per regnare in una perfetta felicità. Ma poiché un tale ascolta, l'altro disprezza e molti sono più amici dei vizi i quali lusingano al male che della vantaggiosa asprezza delle virtù, ai servi di Cristo, siano essi re, magistrati o giudici, siano soldati o abitanti delle province, siano ricchi o poveri, liberi o schiavi, d'entrambi i sessi, si comanda di sopportare perfino uno Stato moralmente corrotto e, se è necessario, anche ingiusto e di prepararsi anche con questa sopportazione un luogo distinto nell'assemblea veramente santa e augusta degli angeli e nello Stato del cielo, in cui è legge la volontà di Dio.