Santo Rosario on line

Giovedi, 2 maggio 2024 - Misteri luminosi - Sant´ Atanasio ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:È all'insegna della spontaneità questo incontro, ai margini di un pozzo, tra Gesù e la Samaritana. La vita della donna - molto chiacchierata dopo 5 matrimoni falliti - era racchiusa in quel andirivieni che ripeteva tutti i giorni, senza più attendersi nulla. Quello che era accaduto già 5 volte alla donna, accade spesso anche a noi: ci seduce un nonnulla, ma poi basta poco per gettarci amaramente nella solitudine. Eppure sembra quasi che persino nel ripetersi stanco di certi giorni, Dio possa fissare un appuntamento nuovo. Quell'Uomo, che le ricorda il suo passato doloroso, le offre acqua viva. "Signore, dammi questa acqua" - disse la donna. Mai parole più vere: nulla ci disseta, nulla ci soddisfa, se non l'amore di Gesù. La donna, per la prima volta si trova di fronte a un uomo che le offre da bere, ma senza quel ammiccamento come le accadeva in passato. Lei che si era convinta che l'amore fosse solo una terribile fregatura, molla la brocca e torna in città per raccontare quello che le era accaduto. E così, mentre vaghiamo di pozzo in pozzo, aggiungendo sofferenza a sofferenza, Gesù ci offre l'acqua viva e ci fa capire che il nostro cuore è come un pozzo infinito che le cose finite non possono riempire. Sempre precaria, all'infuori di Gesù, è la nostra felicità.
Gesu

Ottava lettera (a Teodoro)


Antonio saluta nel Signore il diletto figlio Teodoro!
Sapevo che Dio non avrebbe fatto alcuna cosa se non per rivelare ai profeti suoi servi la sua sal­vifica dottrina. Credevo perciò di non doverti manifestare quanto il Signore da tempo mi ave­va rivelato. Ma, dopo che ho visto i tuoi confra­telli che erano con Teofilo e con Copre, ho ritenu­to di comunicarti la rivelazione: molti di coloro che adorano il Cristo secondo verità peccano an­che dopo essere stati battezzati, e questo accade un po’ da per tutto. Ma se implorano la miseri­cordia divina e con animo contrito si pentono, il Signore cancella tutti i loro peccati. Nel giorno in cui questa mia lettera ti sarà consegnata, leg­gila dunque ai tuoi confratelli perché essi ne pos­sano trarre giovamento. Salutali da parte mia, così come i miei salutano te. Ti auguro ogni bene nel Signore.