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Martedi, 30 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Pio V ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:È un semplice gesto, quello di toccare con la mano la statua del Risorto a Medjugorje, o appoggiare il viso contro il freddo bronzo nel durare di una preghiera sussurrata con un filo di voce. È un gesto che compie ogni pellegrino, un gesto molto umano anche se forse poco sacro. Nessuno di noi si vergogna di farlo e neppure ha voglia di spiegarlo: dice tutto il nostro bisogno di appoggiarci a Cristo, di sentirlo vicino. Appunto, quasi di toccarlo. Non è una mancanza di fede; anzi, è la concretezza del nostro credere. Non è razionale, non è logico tutto ciò? Non fa niente. Spesso i fili logici servono solo per far inciampare le persone. Toccare, perché? Per far circolare l'amore in noi, per stabilire un contatto, una relazione... Ma ciò che forse ci sfugge è che, chi tocca, prima è stato toccato! Cristo Risorto, che tutti toccano nella Sua statua a Medjugorje, aveva già toccato molti cuori: un tocco benedetto che ha scatenato conversioni e guarigioni fisiche e spirituali. Infatti, ogni giorno siamo toccati dalla grazia!
Gesu

VI. Una schiera di eletti


1. A questi uomini che vissero santamente si aggiunse una grande schiera di eletti, i quali, soffrendo per invidia molti oltraggi e torture, furono di bellissimo esempio a noi. 2. Per gelosia furono perseguitate le donne, giovanette e fanciulle che soffrirono oltraggi terribili ed empi per la fede. Affrontarono una corsa sicura ed ebbero una ricompensa generosa, esse deboli nel fisico. 3. La gelosia allontanò le mogli dai mariti ed alterò la parola del nostro padre Adamo: "Ecco ella è osso delle mie ossa e carne della mia carne". 4. La gelosia e la discordia rovinarono molte città e distrussero grandi nazioni.