Santo Rosario on line

Martedi, 30 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Pio V ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Col voto di castità noi diamo il nostro cuore al Si­gnore, al Cristo crocefisso; nei nostri cuori egli tiene il primo posto. Nel Vangelo leggiamo che Dio è come un amante geloso. Non possiamo avere due padroni, poiché ser­viremmo uno e odieremmo l'altro. I voti stessi non sono che dei mezzi per condurre l'anima a Dio, e il voto di castità in particolare è inte­so come un mezzo per donare il cuore a Dio. Il cuore è una delle facoltà più nobili e più elevate ma è anche fonte di pericolo. Con il nostro voto consacriamo il cuore a Dio e rinunciamo alle gioie della vita familia­re. Sì, noi rinunciamo al dono naturale che Dio ha fatto alle donne di diventare madri in cambio del do­no più grande, quello di essere le vergini di Cristo, di diventare madri di anime.
Gesu

XXXVII. Cristo, la nostra guida


1. Militiamo, fratelli, con ogni nostra prontezza sotto i suoi ordini irreprensibili. 2. Consideriamo i soldati sotto gli ufficiali, con quale ordine, disciplina e sottomissione eseguono i comandi. 3. Non tutti sono proconsoli, nè capi di mille, cento, nè di cinquanta e così di seguito, ma ciascuno nel proprio ordine esegue i comandi dei re o dei governanti. 4. I grandi non possono stare senza i piccoli e i piccoli senza i grandi; in tutte le cose c'è qualche collegamento e in questo la utilità. 5. Prendiamo il nostro corpo. La testa non può stare senza i piedi, nè i piedi senza la testa. Le più piccole parti del nostro corpo sono necessarie ed utili a tutto il corpo; ma tutte convivono ed hanno una sola subordinazione per salvare tutto il corpo.