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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:« Amerai il Signore, Dio tuo, con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutta la mente. » Questo è il co­mandamento del nostro immenso Dio ed egli certa­mente non può darci un comandamento impossibile. L'amore è un frutto di tutte le stagioni, che ogni ma­no può arrivare a cogliere. Chiunque può farlo e non esistono limiti. Ognuno può raggiungere questo amo­re attraverso la meditazione, lo spirito di preghiera e i sacrifici, con una intensa vita interiore. Viviamo dav­vero questo genere di vita?

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 18, 9-14: Il pubblicano tornò a casa sua giustificato, a differenza del fariseo.

In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che avevano l’intima presunzione di essere giusti e disprezzavano gli altri:
«Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l’altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: “O Dio, ti ringrazio perché non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano. Digiuno due volte alla settimana e pago le decime di tutto quello che possiedo”. Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: “O Dio, abbi pietà di me peccatore”.
Io vi dico: questi, a differenza dell’altro, tornò a casa sua giustificato, perché chiunque si esalta sarà umiliato, chi invece si umilia sarà esaltato».