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Venerdi, 3 maggio 2024 - Misteri dolorosi - Santi Filippo e Giacomo ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Satana esiste, ma preferirebbe che si dica che non esista. È un essere viscido e stupido. La sua originale grandezza fatta di luce e di intelligenza superiore si è ridotta a un cumulo di miserie. Satana è caduto nella più grande insipienza, quella di perdere Dio. Nella sua superbia si è creduto sufficiente a sé stesso, perciò è precipitato così in basso. Satana è spirito impuro e si diletta solo nel fango, si nutre di impurità abbrutendo coloro che gli danno spazio nella loro vita. Queste sono le tentazioni alle quali satana ti spinge: potere, prepotenza, ricchezza, abuso di cibi e bevande forti, onori, piaceri carnali. Egli non concepisce la bellezza della preghiera, l'elevazione spirituale, la rinuncia che libera l'anima e la fa volare. Perciò, se preghi ogni giorno e ti affidi al Signore, Egli impedirà ai diavoli di tentarti e ti darà forza sufficiente per vincere.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 5,1-11: Lasciarono tutto e lo seguirono.

In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.
Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.