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Mercoledi, 1 maggio 2024 - Misteri gloriosi - San Giuseppe Lavoratore ( Letture di oggi )

Suor Maria Consolata Betrone:Inoltre, Egli si compiaceva di predire a suor Consolata molte cose riguardanti il suo futuro apostolato, dopo morte. Confusa per tanta divina degnazione, ella un giorno gliene mosse dolce lamento, parendole che le dicesse troppo. Gesù le rispose (12 dicembre 1935): Ti dico troppe cose sul tuo avvenire?... Ti dico tutto?... Hai ragione, ma cosa vuoi, quando il Cuore trabocca!... E poi tu sei tanto piccola, che ti accontenti di scrivere (perché io voglio che tu scriva tutto) e quindi posso dirti tutto. Hai mai notato che una mamma, accarezzando l'ultimo nato, a volte vezzeggiandolo, gli dice tante cose che non direbbe a un suo figlio più adulto?... Cosa vuoi; il suo cuore materno ha bisogno di espandersi, di dire a quel piccolo essere, che ancora non comprende ma solo le sorride, tutti i progetti che accarezza a suo riguardo. Gli dirà tutto, proprio tutto, così come Io faccio con te. Però nota che quando quel bimbo comincerà a parlare e gli sarà chiesto: « Chi ti ha fallo questo bel vestitino? », lui tutto contento risponderà: « Mia mamma! » e godrà di avere quel vestitino bello che glielo lodano. Vedi la diversità che passa fra le grandi e le piccole anime? Queste godono delle virtù delle quali si sentono abbellite, perché « è Dio che le ha loro donate »; quelle le nascondono per paura che la superbia le rapisca loro, perché hanno lavorato a conseguirle. Hai capito Consolata?... Quindi alle piccole anime Io dico tutto non Mi rubano nulla e a Me solo riferiscono lode, onore e gloria!

Triduo all'Angelo Custode

Primo giorno

Angelo mio custode, tu che ti sei degnato di prenderti cura di me, povero peccatore, ti prego, ravviva il mio spirito di viva fede, ferma speranza e infinita carità affinché pensi solo ad amare e a servire il mio Dio.
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste.
Preghiamo:
Amabilissimo mio Custode che in questo mondo hai fatto tanto per la salvezza eterna della mia anima, ti supplico di essermi vicino quando mi troverò sul letto di morte, privo di tutti i sensi, immerso nelle angosce dell'agonia e l'anima mia starà per separarsi dal corpo e per comparire davanti al suo Creatore. Difendila dai suoi nemici e conducila vincitrice con te a godere per sempre la gloria del Paradiso. Amen.