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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova:La vita del giusto è come la stella del mattino tra le nebbie, cioè in mezzo alle vanità del mondo. Osserva che nella nebbia si ha paura del brigante; dissolta la nebbia, splende più luminoso il sole; se tenti di toccarla, non senti niente; quando si alza è segno di bufera, quando si dissolve è segno di bel tempo. Nella nebbia le cose sembrano più grandi; si diffonde su tutta la terra e non si sa più per dove andare. Così tra le vanità del mondo, nel lusso del mondo, si nasconde il brigante, cioè il diavolo; e il giusto nutre un grande timore quando gli arride il favore delle cose temporali.

Novena a San Giovanni di Dio

SanGiovanniDiDio San Giovanni di Dio

Primo giorno

I. Per quel miracoloso splendore e per quei suoni festivi onde il cielo illustrò la vostra nascita, o glorioso s. Giovanni, impetrate a noi tutti la grazia di mettere ogni nostra compiacenza nel risplendere in faccia dei nostri prossimi per mezzo di virtuose operazioni.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

II. Per quella generosità con cui voi, o glorioso s. Giovanni, sprezzaste tutti gli onori e tutte le pompe del mondo per adempire alla voce del cielo che vi chiamava al soccorso dei più miserabili bisognosi, impetrate a noi tutti la grazia di chiudere l'orecchio del nostro cuore alle lusinghe delle passioni per consacrarci interamente al divino servizio, qualunque sia lo stato in cui ci troviamo.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

III. Per quell’eroismo tutto nuovo con cui voi, o glorioso s. Giovanni, faceste vostra delizia il faticare continuamente in soccorso dei poveri o degli infermi, il perdonare i torti più gravi ai vostri più indegni persecutori, impetrate a noi tutti la grazia di soffrire con cristiana rassegnazione le persecuzioni e le traversie con cui piacesse al Signore di provare la nostra fedeltà.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

IV. Per quei favori particolari onde si compiacquero di onorarvi Gesù o Maria, l’uno col lasciarsi da voi servire sotto le spoglie di un infermo, l’altra nel liberarvi dai più gravi pericoli, impetrato a noi tutti, o glorioso s. Giovanni, la grazia di essere sempre così devoti dì Gesù e Maria da meritarci in vita o in morte le loro più elette benedizioni.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.

V. Per quella fede vivissima con cui voi, o glorioso s. Giovanni, vi lanciaste in mezzo alle fiamme onde salvare i poveri infermi nell'ospedale di Granata, e per quella protezione particolare che ebbe di voi il cielo, conservandovi illeso nel mezzo dell’incendio, impetrate a noi tutti la grazia di affrontare generosamente qualunque pericolo per procurar il soccorso dei nostri bisognosi fratelli, onde impegnare l’Altissimo a favorirci continuamente di sua speciale assistenza.

Gloria al Padre al Figlio e allo Spirito Santo come era in principio ora e sempre nei secoli dei secoli.