Novena a San Bernardino da Siena
Ottavo giorno
VIII. Ammirabile s. Bernardino, che col dono dei miracoli, reso in voi così famigliare da guarire gli infermi con il solo tocco della vostra veste, e tragittare sul vostro mantello le acque dei fiumi presso di Mantova, uniste una scienza così estesa e così profonda, da parlare elegantemente la greca lingua davanti ai greci adunati nel Fiorentino Concilio, e indurli colla vostra eloquenza a ritornare nel seno della cattolica Chiesa, quindi sapeste sì ben riaccendere il fervore dei secoli primitivi, che, mentre al principio della vostra predicazione il Serafico Ordine non contava in Italia che venti Monasteri e duecento religiosi, al finire dalla vostra carriera potè gloriarsi di avere non meno di seimila Religiosi distribuiti in trecento conventi, ottenete a noi tutti la grazia di adoperarci con ogni sforzo alla santificazione dei nostri fratelli, onde, guadagnando alla grazia chi vive nel peccato, e rianimando il fervore in chi marcisce nella tiepidezza, possiam meritarci alla fine quella glorificazione tutta nuova che è riservata a tutti coloro che erudiranno i loro prossimi nella giustizia.