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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Dio entra nella nostra vita attraverso due vie. La prima è quella dell'umiltà, l'altra via è la bellezza. L'umiltà risveglia l'arte di saper gioire delle piccole cose, senza essere ossessionati di grandezze. La felicità non dipende dal sole che splende o da buon umore; la felicità è saper gioire anche sotto la pioggia. La felicità è accontentarsi di quello che si ha, smettere di beccare qua e là cercando sempre ciò che non c'è. L'arma più efficace per sconfiggere la tristezza è il contatto con la natura per contemplare la bellezza del creato. Ricordati, nella natura si entra come nel Regno dei cieli: coi sentimenti di gratitudine e con lo stupore dei bambini. La gratitudine apre all'amore, invece lo stupore conduce nella profondità del cuore. Se non impariamo a stupirci non saremo mai felici.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 18, 1-8: Dio farà giustizia ai suoi eletti che gridano verso di lui.

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».