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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Una volta, mentre le tenebre avvolgevano il mio spirito, mi sentii come sommersa in agonia. Non durò molto. Improvvisamente, vidi Gesù. Partivano dal suo petto due raggi che io ben conoscevo. Mi fasciarono completamente nella loro luce. In quell'istante le tenebre scomparvero e, con esse, cessò ogni mio tormento. Disse il Signore: «L'esperienza che hai fatto rappresenta quello che sei da sola e per te stessa. È unicamente in virtù della mia misericordia che partecipi alla promessa della vita eterna e a tutti i doni che liberamente ti concedo». A queste parole, ebbi la vera conoscenza di me stessa. Gesù mi dava una lezione di umiltà profonda e, in pari tempo, mi rivolgeva l'invito a un'assoluta fiducia in lui.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mt 11, 25-30: Io sono mite e umile di cuore.

In quel tempo Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».