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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Sant'Antonio di Padova: L'"opera del Signore" è la creazione, la quale, ben considerata, porta colui che l'osserva all'ammirazione del suo Creatore. Se c'è tanta bellezza nella creatura, quanta ce ne sarà nel Creatore? La sapienza dell'artefice risplende nella materia. Ma coloro che sono schiavi dei sensi non comprendono tutto questo.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 7, 11-17: Ragazzo, dico a te, alzati!

In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare. Ed egli lo restituì a sua madre.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo: «Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo popolo». Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in tutta la regione circostante.