Santo Rosario on line

Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska:Dio di grande misericordia e di bontà infinita, l'umanità grida a te dall'abisso della sua miseria. Non respingere la preghiera di chi è esiliato sulla terra. Signore, inconcepibile bontà, che conosci a fondo quanto siamo miserabili, tu sai che con le sole nostre forze non riusciamo a salire fino a te. Ti supplichiamo, perciò, previenici con la tua grazia e moltiplica su di noi la tua misericordia, affinché compiamo fedelmente la tua volontà per tutta la vita e nell'ora della nostra morte. La tua misericordia ci difende dai nemici della nostra salvezza così che, fiduciosi come tuoi figlioli, attendiamo la tua ultima venuta nel giorno noto a te soltanto, con la speranza di ottenere, pur miserabili come noi siamo, tutto ciò che da Gesù ci fu promesso. Egli è la nostra sicurezza. Attraverso il suo cuore misericordioso, come passando per una porta aperta, siamo certi di entrare in paradiso.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Lc 1,1-4; 4,14-21: Oggi si è compiuta questa Scrittura .

Poiché molti hanno cercato di raccontare con ordine gli avvenimenti che si sono compiuti in mezzo a noi, come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni oculari fin da principio e divennero ministri della Parola, così anch’io ho deciso di fare ricerche accurate su ogni circostanza, fin dagli inizi, e di scriverne un resoconto ordinato per te, illustre Teòfilo, in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto. In quel tempo, Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.
Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaìa; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
«Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi
e proclamare l’anno di grazia del Signore».
Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».