Santo Rosario on line

Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:I monaci conoscono bene la dura fatica della preghiera e hanno, come regola, la giornata suddivisa così: 7 ore di preghiera, 7 ore di lavoro, 7 ore di sonno; e altre 3 ore per la saldatura di questi tre impegni. La preghiera è indispensabile. Ma chi prega molto sa che è necessario il lavoro per rendere equilibrata la giornata, e il sonno per dare energia alla preghiera. Non si può stare dalla mattina alla sera con il rosario in mano. Anche il lavoro è indispensabile perché attraverso di esso passa il disegno di Dio. Nella mano dell'artista c'è la mano di Dio che chiama alla bellezza. Nella mano del contadino c'è la mano del Creatore che vuole l'armonia nella natura pulita. Nella mano del operaio c'è la mano di Dio che vuole il pane per la famiglia. L'uomo con il lavoro rifinisce e abbellisce la creazione. Osserviamo una collina selvaggia: rovi, spine, ulivi trascurati, alberi contorti. Viene il contadino: pulisce, taglia, innesta, concima. Ritorniamo dopo qualche settimana: le foglie degli ulivi si sono ingentilite, i rami sembrano distendersi in pace, la collina selvaggia è diventata un uliveto ubertoso. Dio è meraviglioso.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mc 1, 21-28 Gesù insegnava come uno che ha autorità.

In quel tempo, Gesù, entrato di sabato nella sinagoga, [a Cafarnao,] insegnava. Ed erano stupìti del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi.
Ed ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo posseduto da uno spirito impuro e cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di Dio!». E Gesù gli ordinò severamente: «Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro, straziandolo e gridando forte, uscì da lui. Tutti furono presi da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: «Che è mai questo? Un insegnamento nuovo, dato con autorità. Comanda persino agli spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque, in tutta la regione della Galilea.