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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

San Pio da Pietrelcina:Col pensiero e nella confessione non si deve tornare sulle colpe accusate nelle confessioni precedenti. Per la nostra contrizione Gesù le ha perdonate al tribunale di penitenza. Là egli si è trovato dinanzi a noi e alle nostre miserie come un creditore di fronte a un debitore insolvibile. Con un gesto d'infinita generosità ha lacerato, ha distrutto le cambiali da noi sottoscritte peccando, e che non avremmo certo potuto pagare senza il soccorso della sua clemenza divina. Tornare su quelle colpe, volerle riesumare soltanto per averne ancora il perdono, soltanto per il dubbio che non siano state realmente e largamente rimesse, non sarebbe forse da considerare come un atto di diffidenza verso la bontà della quale aveva dato prova, lacerando egli stesso ogni titolo del debito da noi contratto col peccare?... Torni, se ciò può esser motivo di conforto alle anime nostre, torni pure il pensiero alle offese arrecate alla giustizia, alla sapienza, all'infinita misericordia di Dio: ma solo per piangere su di esse le lacrime redentrici del pentimento e dell'amore.

TERZA


Orazione in silenzio.

Segno della croce.

V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

INNO

Autor della nostra salvezza
ricorda che un dì il nostro corpo
hai preso, nascendo nel tempo,
da Vergine pura e illibata.

Maria, che sei Madre di grazia
e Madre di misericordia,
proteggici tu dal nemico
e accoglici in punto di morte.

O Madre del nostro Signore,
del Figlio coeterno col Padre,
concedi il tuo aiuto a noi tutti
che in te il rifugio cerchiamo.

O Vergine per il tuo Figlio,
il Padre e il Paraclito Santo,
assistici al nostro tramonto
e rendi sicura la morte.

Sia gloria a te, nostro Signore,
che sei dalla Vergine nato,
al Padre e allo Spirito Santo
per sempre nei secoli eterni. Amen.

Ant. Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.

Salmo 118, 17-24
Ghimel

Ecco, desidero i tuoi precetti.

Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita, *
osserverò la tua parola.

Aprimi gli occhi perché io consideri *
le meraviglie della tua legge.

Forestiero sono qui sulla terra: *
non nascondermi i tuoi comandi.

Io mi consumo nel desiderio *
dei tuoi giudizi in ogni momento.

Tu minacci gli orgogliosi, i maledetti, *
che deviano dai tuoi comandi.

Allontana da me vergogna e disprezzo, *
perché ho custodito
i tuoi insegnamenti.

Anche se i potenti siedono
e mi calunniano, *
il tuo servo medita i tuoi decreti.

I tuoi insegnamenti sono la mia delizia: *
sono essi i miei consiglieri.

Salmo 118, 2
Dalet

Ecco, desidero i tuoi precetti.

La mia vita è incollata alla polvere: *
fammi vivere secondo la tua parola.

Ti ho manifestato le mie vie
e tu mi hai risposto; *
insegnami i tuoi decreti.

Fammi conoscere
la via dei tuoi precetti *
e mediterò le tue meraviglie.

Io piango lacrime di tristezza; *
fammi rialzare secondo la tua parola.

Tieni lontana da me
la via della menzogna, *
donami la grazia della tua legge.

Ho scelto la via della fedeltà, *
mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti: *
Signore, che io non debba vergognarmi.

Corro sulla via dei tuoi comandi, *
perché hai allargato il mio cuore.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Salmo 118, 33-40
He

Ecco, desidero i tuoi precetti.

Insegnami, Signore,
la via dei tuoi decreti *
e la custodirò sino alla fine.

Dammi intelligenza,
perché io custodisca la tua legge *
e la osservi con tutto il cuore.

Guidami sul sentiero dei tuoi comandi, *
perché in essi è la mia felicità.

Piega il mio cuore
verso i tuoi insegnamenti *
e non verso il guadagno.

Distogli i miei occhi
dal guardare cose vane, *
fammi vivere nella tua via.

Con il tuo servo
mantieni la tua promessa, *
perché di te si abbia timore.

Allontana l’insulto che mi sgomenta, *
poiché i tuoi giudizi sono buoni.

Ecco, desidero i tuoi precetti: *
fammi vivere nella tua giustizia.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Ant. Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo.

CAPITOLO
Gal 4,4-5
Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la legge, perché ricevessimo l’adozione a figli.
R. Rendiamo grazie a Dio.

V. Sulle tue labbra è diffusa la grazia.
R. Perciò Dio ti ha benedetta per sempre.

ORAZIONE
Concedi ai tuoi fedeli, Signore Dio nostro, di godere sempre la salute del corpo e dello spirito e per la gloriosa intercessione di Maria santissima, sempre vergine, salvaci dai mali che ora ci rattristano e guidaci alla gioia senza fine. Per Cristo nostro Signore. Qualora non seguisse nessun altro Ufficio, la conclusione dell’orazione è quella lunga: Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.

V. Signore, ascolta la mia preghiera.
R. A te giunga il mio grido.
V. Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.
V. Le anime di tutti i fedeli defunti per misericordia di Dio riposino in pace.
R. Amen.

ANTIFONA
Salve, o Regina di misericordia, dolcezza della vita e speranza nostra, salve. A te ricorriamo, noi esuli figli di Eva: a te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci benigno, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Maria.