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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Quando dimentica la croce, l'uomo vuole brillare e primeggiare. Questo è naturale. Costa molto spogliarsi di sé stesso e diventare povero. Nessuno vuole essere piccolo. Nessuno desidera arrivare secondo. Ognuno è convinto di valere tanto. Ognuno pensa che quello che conta è fare, organizzare. Ma all'ora della verità il tuo fare, il tuo organizzare non ti salverà. Il cuore della Chiesa non è lì dove si organizza bensì dove si prega. Solo umiltà riesce a fare di argine al passaggio della grazia nella tua vita. Pregare con umiltà e perseverare, farsi piccolo e superare se stesso ogni giorno, questa è la vera vittoria.

VESPRI
Domenica della 3° settimana del Tempo di Pasqua


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Alla cena dell'Agnello,
avvolti in bianche vesti,
attraversato il Mar Rosso,
cantiamo a Cristo Signore.

Il suo corpo arso d'amore
sulla mensa è pane vivo;
il suo sangue sull'altare
calice del nuovo patto.

In questo vespro mirabile
tornan gli antichi prodigi:
un braccio potente ci salva
dall'angelo distruttore.

Mite agnello immolato,
Cristo è la nostra Pasqua;
il suo corpo adorabile
è il vero pane azzimo.

Irradia sulla tua Chiesa
la gioia pasquale, o Signore;
unisci alla tua vittoria
i rinati nel battesimo.

Sia lode e onore a Cristo,
vincitore della morte,
al Padre e al Santo Spirito
ora e nei secoli eterni. Amen.

  Oppure:

Ad cenam Agni próvidi,
stolis salútis cándidi,
post tránsitum maris Rubri
Christo canámus príncipi.

  Cuius corpus sanctíssimum
in ara crucis tórridum,
sed et cruórem róseum
gustándo, Dei vívimus.

  Protécti paschæ véspero
a devastánte ángelo,
de Pharaónis áspero
sumus erépti império.

  Iam pascha nostrum Christus est,
agnus occísus ínnocens;
sinceritátis ázyma
qui carnem suam óbtulit.

  O vera, digna hóstia,
per quam frangúntur tártara,
captíva plebs redímitur,
reddúntur vitæ præmia!

  Consúrgit Christus túmulo,
victor redit de bárathro,
tyránnum trudens vínculo
et paradísum réserans.

  Esto perénne méntibus
paschále, Iesu, gáudium
et nos renátos grátiæ
tuis triúmphis ággrega.

Iesu, tibi sit glória,
qui morte victa prænites,
cum Patre et almo Spíritu,
in sempitérna sæcula. Amen.

I Antifona
Cristo ha liberato il mondo dal peccato:
ora siede alla destra del Padre, alleluia.

SALMO 109, 1-5. 7 Il Messia, re e sacerdote
Bisogna che egli regni finché non abbia posto tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi (1 Cor 15, 25)

Oracolo del Signore al mio Signore: *
«Siedi alla mia destra,
finché io ponga i tuoi nemici *
a sgabello dei tuoi piedi».

Lo scettro del tuo potere stende il Signore da Sion: *
«Domina in mezzo ai tuoi nemici.

A te il principato nel giorno della tua potenza *
tra santi splendori;
dal seno dell'aurora, *
come rugiada, io ti ho generato».

Il Signore ha giurato e non si pente: *
«Tu sei sacerdote per sempre
al modo di Melchisedek».

Il Signore è alla tua destra, *
annienterà i re nel giorno della sua ira.
Lungo il cammino si disseta al torrente *
e solleva alta la testa.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

I Antifona
Cristo ha liberato il mondo dal peccato:
ora siede alla destra del Padre, alleluia.

II Antifona
Dio ha mandato il Cristo Gesù
a riscattare il suo popolo, alleluia.

SALMO 113 A   Meraviglie dell'esodo dall'Egitto
Quanti avete rinunziato al mondo del male, avete compiuto anche voi il vostro esodo (cfr. sant'Agostino).

Quando Israele uscì dall'Egitto, *
la casa di Giacobbe da un popolo barbaro, 
Giuda divenne il suo santuario, *
Israele il suo dominio. 

Il mare vide e si ritrasse, *
il Giordano si volse indietro, 
i monti saltellarono come arieti, *
le colline come agnelli di un gregge.

  Che hai tu, mare, per fuggire, *
e tu, Giordano, perché torni indietro? 
Perché voi monti saltellate come arieti *
e voi colline come agnelli di un gregge? 

Trema, o terra, davanti al Signore, *
davanti al Dio di Giacobbe, 
che muta la rupe in un lago, *
la roccia in sorgenti d'acqua.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

II Antifona
Dio ha mandato il Cristo Gesù
a riscattare il suo popolo, alleluia.

III Antifona
Alleluia! Cristo regna!
Gloria! Alleluia!

CANTICO Ap 19, 1-7 Le nozze dell'Agnello

Alleluia.
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio; *
veri e giusti sono i suoi giudizi.

Alleluia.
Lodate il nostro Dio, voi tutti suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi.

Alleluia.
Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l'Onnipotente.

Alleluia.
Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria.

Alleluia.
Sono giunte le nozze dell'Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

III Antifona
Alleluia! Cristo regna!
Gloria! Alleluia!

Lettura Breve Eb 10, 12-14
Cristo, avendo offerto un solo sacrificio per i peccati una volta per sempre si è assiso alla destra di Dio, aspettando ormai solo che i suoi nemici vengano posti sotto i suoi piedi (Sal 109, 1). Poiché con un'unica oblazione egli ha reso perfetti per sempre quelli che vengono santificati.

Responsorio Breve
R. Ero morto: ora vivo per sempre, * alleluia, alleluia.
Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.
V. La morte e gl'inferi sono in mio potere.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ero morto: ora vivo per sempre, alleluia, alleluia.

Antifona al Magnificat
Gesù spiegò ai discepoli
il mistero della Pasqua
in tutte le Scritture
da Mosè ai profeti, alleluia.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE (Lc 1, 46-55) Esultanza dell'anima nel Signore

L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona al Magnificat
Gesù spiegò ai discepoli
il mistero della Pasqua
in tutte le Scritture
da Mosè ai profeti, alleluia.

INTERCESSIONE
Cristo è sempre vivo per intercedere a nostro favore.
Tutta la Chiesa lo acclami e lo invochi:
Re glorioso, ascolta la nostra voce.

Luce e salvezza di tutte le genti,
- manda il tuo Spirito su coloro che celebrano la tua risurrezione.

Il popolo ebraico riconosca in te il Messia atteso e sperato,
- tutta la terra sia piena della tua gloria.

Mantienici nella comunione dei santi durante il pellegrinaggio terreno,
- donaci di perseverare nella fede fino al giorno della tua venuta.

Tu che hai vinto il peccato e la morte,
- fa' che viviamo sempre per te.

Tu che dall'umiliazione della croce fosti innalzato alla destra del Padre,
- accogli i nostri morti nella gloria del tuo regno.

Padre nostro.
Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il Tuo nome,
venga il Tuo Regno,
sia fatta la Tua volontà,
come in cielo così in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.

ORAZIONE
Esulti sempre il tuo popolo, o Padre, per la rinnovata giovinezza dello spirito, e, come ora si allieta per il dono della dignità filiale, così pregusti nella speranza il giorno glorioso della risurrezione. Per il nostro Signore.

Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.
R. Amen.