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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:L'uomo non riesce a comprendere che il mondo migliore per presentarsi davanti a Dio è quello di avere le mani vuote. Infatti, questo è il paradosso del Natale: non si tratta di dare ma di ricevere. Una storia narra che, nella notte di Natale, i pastori accorrevano alla grotta portando i doni a Gesù Bambino. E mentre tutti si prodigavano con generosità, stava là un pastore che non portava nulla. Era troppo povero. Stava lì in disparte, si vergognava. A un certo punto Giuseppe e Maria si trovarono in difficoltà a ricevere tutti quelli regali. Soprattutto Maria che doveva reggere il Bambino. Allora vedendo quel pastore con le mani vuote, gli chiese di avvicinarsi... e gli mise Gesù tra le mani. Il pastore, accogliendo il divino Bambino, si rese subito conto di aver ricevuto un dono immenso. Si senti amato e grato per il dono immeritato. E cominciò a mostrare agli altri Gesù. Se le tue mani sono vuote, questo Natale è per te. Accoglilo con l'amore e la Sua luce brillera' nel tuo cuore.

ORA MEDIA (nona)
Mercoledì della 4° settimana del tempo di Avvento e Natale (Natale del Signore)


V. O Dio, vieni a salvarmi.
R. Signore, vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Inno
Signore, forza degli esseri,
Dio immutabile, eterno,
tu segni i ritmi del mondo:
i giorni, i secoli, il tempo.

Irradia di luce la sera,
fa' sorgere oltre la morte,
nello splendore dei cieli,
il giorno senza tramonto.

Sia lode al Padre altissimo,
al Figlio e al Santo Spirito,
com'era nel principio,
ora e nei secoli eterni. Amen.

Antifona
I miei occhi hanno visto la salvezza
che hai preparato di fronte a tutti i popoli.

SALMO 18 B Lode a Dio, Signore della legge
Siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli (Mt 5,48).

La legge del Signore è perfetta, *
rinfranca l'anima;
la testimonianza del Signore è verace, *
rende saggio il semplice.

Gli ordini del Signore sono giusti, *
fanno gioire il cuore;
i comandi del Signore sono limpidi, *
danno luce agli occhi.

Il timore del Signore è puro, dura sempre; *
i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,
più preziosi dell'oro, di molto oro fino, *
più dolci del miele e di un favo stillante.

Anche il tuo servo in essi è istruito, *
per chi li osserva è grande il profitto.
Le inavvertenze chi le discerne? *
Assolvimi dalle colpe che non vedo.

Anche dall'orgoglio salva il tuo servo *
perché su di me non abbia potere;
allora sarò irreprensibile, *
sarò puro dal grande peccato.

Ti siano gradite *
le parole della mia bocca,
davanti a te i pensieri del mio cuore, *
Signore, mia rupe e mio redentore

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 46 Il Signore, re dell'universo
Siede alla destra del Padre e il suo regno non avrà fine.

Applaudite, popoli tutti, *
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l'Altissimo, *
re grande su tutta la terra.

Egli ci ha assoggettati i popoli, *
ha messo le nazioni sotto i nostri piedi.
La nostra eredità ha scelto per noi, *
vanto di Giacobbe suo prediletto.

Ascende Dio tra le acclamazioni, *
il Signore al suono di tromba.

Cantate inni a Dio, cantate inni; *
cantate inni al nostro re, cantate inni;
perché Dio è re di tutta la terra, *
cantate inni con arte.

Dio regna sui popoli, *
Dio siede sul suo trono santo.

I capi dei popoli si sono raccolti *
con il popolo del Dio di Abramo,
perché di Dio sono i potenti della terra: *
egli è l'Altissimo.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

SALMO 47 Azione di grazie per la salvezza del popolo
Mi trasportò in spirito su di un monte alto e mi mostrò la città santa, Gerusalemme (Ap 21, 10).

Grande è il Signore e degno di ogni lode *
nella città del nostro Dio.
† Il suo monte santo, altura stupenda, *
è la gioia di tutta la terra.

Il monte Sion, dimora divina, *
è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi *
è apparso fortezza inespugnabile.

Ecco, i re si sono alleati, *
sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: *
attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.

Là sgomento li ha colti, *
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale *
che squarcia le navi di Tarsis.

Come avevamo udito, così abbiamo visto
nella città del Signore degli eserciti, †
nella città del nostro Dio; *
Dio l'ha fondata per sempre.

Ricordiamo, Dio, la tua misericordia *
dentro il tuo tempio.

Come il tuo nome, o Dio, †
così la tua lode si estende
sino ai confini della terra; *
è piena di giustizia la tua destra.

Gioisca il monte di Sion, †
esultino le città di Giuda *
a motivo dei tuoi giudizi.

Circondate Sion, giratele intorno, *
contate le sue torri.

Osservate i suoi baluardi, †
passate in rassegna le sue fortezze, *
per narrare alla generazione futura:

Questo è il Signore, nostro Dio †
in eterno, sempre: *
egli è colui che ci guida.

Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.

Antifona
I miei occhi hanno visto la salvezza
che hai preparato di fronte a tutti i popoli.

Lettura Breve At 10, 36
Questa è la parola che egli ha inviato ai figli d'Israele: la buona novella della pace, per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti.

V. Amore e fedeltà s'incontrano, alleluia,
R. pace e giustizia si abbracciano, alleluia.

Orazione
Signore, Dio onnipotente, che ci avvolgi della nuova luce del tuo Verbo fatto uomo, fa' che risplenda nelle nostre opere il mistero della fede che rifulge nel nostro spirito. Per il nostro Signore.

R. Amen.
Benediciamo il Signore.
R. Rendiamo grazie a Dio.