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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Madre Teresa di Calcutta:Ci insegnerà la sua umiltà: anche se piena di gra­zia... e tuttavia solamente l'ancella del Signore; anche se madre di Dio... tuttavia serve come ancella nella casa di Elisabetta; anche se concepita Immacolata, in­contra Gesù umiliato sotto il peso della croce e accan­to alla croce rimane come uno di noi, quasi fosse un peccatore che avesse bisogno di redenzione. A somiglianza di Lei: quanto maggiori sono le gra­zie che abbiamo ricevuto, più grande e più delicato sia l'amore con cui tocchiamo i lebbrosi, i morenti, gli ab­bandonati, i rifiutati. A somiglianza di Lei: accettiamo la croce in qua­lunque modo ci venga. Umiltà del cuore di Maria, riempi il mio cuore. In­segnami come hai insegnato a Gesù ad essere mite e umile di cuore e a glorificare così il Padre che è nei cieli.

INVITATORIO
Sabato della 3° settimana del tempo ordinario (Presentazione del Signore)


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
il Dominatore, che viene nel suo tempio.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
il Dominatore, che viene nel suo tempio.