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Sabato, 27 aprile 2024 - Misteri gaudiosi - Santa Zita ( Letture di oggi )

Don Nikola Vucic:Il Vangelo ci invita a rinnegare se stessi, a dimenticarsi, a imparare a perdere. Ma a nessuno piace perdere. Il mondo di oggi propone, come valore supremo della persona, la propria realizzazione. L'uomo vuole vincere, altroché. Allora che fare? Dobbiamo tagliarci fuori dalla corrente del mondo per seguire Gesù? No, perché il rinnegamento che esige Cristo è la nostra suprema realizzazione: il perdere se stessi è l'unico modo per ritrovarsi. Il rinnegamento che chiede Gesù non è il rinnegamento delle nostre autentiche possibilità ma della parte malata di noi, del nemico che si annida dentro di noi: l'uomo vecchio, l'uomo egoista che si crede Dio di sé stesso. La salvezza non verrà dal successo ma dal sacrificio di sé offerto per amore. E il Padre celeste saprà provvedere e ridonare la vera vita.

INVITATORIO
Sabato della 6° settimana del tempo di Avvento e Natale


V. Signore, apri le mie labbra
R. e la mia bocca proclami la tua lode.

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.

SALMO 94  Invito a lodare Dio
Esortatevi a vicenda ogni giorno, finché dura «quest'oggi» (Eb 3,13)

Venite, applaudiamo al Signore, *
acclamiamo alla roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie, *
a lui acclamiamo con canti di gioia (Ant.).

Poiché grande Dio è il Signore, *
grande re sopra tutti gli dèi.
Nella sua mano sono gli abissi della terra, *
sono sue le vette dei monti.
Suo è il mare, egli l'ha fatto, *
le sue mani hanno plasmato la terra (Ant.).

Venite, prostràti adoriamo, *
in ginocchio davanti al Signore che ci ha creati.
Egli è il nostro Dio, e noi il popolo del suo pascolo, *
il gregge che egli conduce (Ant.).

Ascoltate oggi la sua voce: †
« Non indurite il cuore, *
come a Merìba, come nel giorno di Massa nel deserto,

dove mi tentarono i vostri padri: *
mi misero alla prova pur avendo visto le mie opere (Ant.).

Per quarant'anni mi disgustai di quella generazione †
e dissi: Sono un popolo dal cuore traviato, *
non conoscono le mie vie;

  perciò ho giurato nel mio sdegno: *
Non entreranno nel luogo del mio riposo » (Ant.).

Antifona
Venite, adoriamo il Signore,
che è nato per noi.

Oppure:

Cristo è nato per noi:
venite adoriamo.