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Venerdi, 26 aprile 2024 - Misteri dolorosi - San Marcellino ( Letture di oggi )

Santa Faustina Kowalska: Scorsi ancora una volta, davanti a me, Gesù in quell'aspetto con il quale vuole essere dipinto sull'immagine. Mi disse: «Ardentemente bramo che si attui l'unione di anime, di cui spesso ti ho parlato!». Io esclamai: «Non sono capace di portare a termine un'impresa tanto grande!». Mi parve strano, ma fu come se Gesù non prestasse attenzione alle mie parole. In cambio, mi diede la chiara cognizione di quanto l'opera fosse a lui gradita. Evidentemente, non teneva conto della mia debolezza, pur lasciandomi intravedere le difficoltà che avrei incontrato.

Commento al Vangelo della domenica di don Fabio Rosini

Vangelo Mc 6,1-6: Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria.

In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono.
Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.