L'AMORE ARDENTE E IL FERVIDO DESIDERIO DI RICEVERE CRISTO
PAROLE DEL DISCEPOLO Desidero riceverTi, Signore, con grandissima
devozione e con ardente amore, con tutto l'affetto ed il fervore del cuore,
come Ti desiderarono nella Comunione tanti Santi e tanti devoti, che Ti furono
sommamente cari per la santità della vita e per l'ardentissima pietà.
O Dio mio, amore eterno, che sei tutto il mio Bene, la mia felicità senza
fine, io bramo riceverTi con il più intenso desiderio e con il più
profondo rispetto, quale poté mai avere e sentire alcuno dei Santi.E
per quanto io sia indegno d'avere tutti quei sentimenti di devozione, tuttavia
offro a Te tutto l'affetto del mio cuore, come se io solo avessi tutti quegli
ardenti desideri che Ti sono tanto graditi.Anzi, Ti porgo e Ti offro con somma
venerazione e con intimo fervore tutto quello che un'anima devota può
concepire e desiderare. Nulla voglio riservare per me, ma voglio immolare a
Te me stesso ed ogni mia cosa, di mia libera e sommamente gioiosa volontà.
O Signore Dio mio, Creatore e Redentore mio, io desidero riceverTi oggi con
quell'affetto, con quella venerazione, con quell'omaggio di lode e d'onore,
con quei sentimenti di riconoscenza, di nobiltà e d'amore, con quella
fede, speranza e purezza, Con cui Ti desiderò e T'accolse la tua santissima
Madre, la gloriosa Vergine Maria, quando, all'Angelo che le annunziava il mistero
dell'Incarnazione, rispose con umiltà e devozione: "Ecco l'ancella
del Signore; sia fatto a me secondo la tua parola" (Lc 1,38). E come il
beato tuo precursore Giovanni Battista, il più grande dei Santi, ancora
chiuso nel seno materno, alla tua presenza sobbalzò di gioia nel gaudio
dello Spirito Santo; E come, più tardi, vedendo Gesù camminare
tra la gente, disse con grande umiltà e con slancio devoto: "l'amico
dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello
sposo" (Gv 3,29), Così, anch'io desidero essere acceso di quei nobili
e santi desideri e darmi a Te con tutto il cuore. Perciò, Ti presento
e Ti offro i gaudi, gli ardenti affetti, le estasi, le illuminazioni soprannaturali
e le visioni celestiali di tutti i cuori devoti; e Te li offro, per me e per
tutti coloro che si raccomandano a me nelle preghiere, in unione con tutte le
opere buone e le lodi che Ti furono e saranno tributate da ogni creatura in
Cielo e in terra, perché Tu sia da tutti degnamente lodato e glorificato
in eterno. Accetta, o Signore Dio mio, i miei voti ed il mio desiderio di tributarTi
lodi senza fine e benedizioni senza misura, che di diritto Ti sono dovute per
l'immensità della tua ineffabile grandezza. Te le rendo ora e desidero
renderTele ogni giorno ed ogni momento, e con calorosa preghiera invito e supplico
tutti gli spiriti celesti e tutti i tuoi fedeli ad unirsi a me, per ringraziarTi
e lodarTi. Ti diano lode tutti quanti i popoli, le tribù e le lingue
e, con sommo giubilo e ardente devozione, esaltino il tuo nome santo e dolcissimo.
E tutti i Sacerdoti che celebrano con riverenza e pietà il tuo divino
Sacramento e con piena fede lo ricevono, possano meritare di trovare grazia
e misericordia presso di Te, e Ti preghino, supplichevoli, per me peccatore.
E quando avranno raggiunto la sospirata devozione e la gioiosa unione con Te,
e quando, ricolmi delle tue consolazioni e meravigliosamente ristorati, saranno
partiti dalla sacra Mensa celeste, si degnino di ricordarsi di me poveretto.