NON BISOGNA ATTACCARSI ALLE COSE ESTERIORI
PAROLE DEL SIGNORE Figlio, conviene che tu rinunci alla conoscenza di molte cose e ti consideri come morto sulla terra, come uno per il quale tutto il mondo è crocifisso. Conviene anche che tu, passando in mezzo a molte cose, ti turi gli orecchi, per meditare piuttosto su ciò che riguarda la tua pace. É più utile distogliere lo sguardo dalle cose che disapproviamo e lasciare ad ognuno il proprio parere, che non impegnarsi in accese discussioni. Se ti manterrai unito a Dio e terrai presente il suo giudizio, sopporterai piuttosto facilmente d'essere stato soccombente fra gli uomini.
PAROLE DEL DISCEPOLO O Signore, a che punto siamo arrivati?
Ecco, si piange per un danno materiale; si fatica e si corre per un modesto
guadagno; invece, passa in dimenticanza un danno spirituale e, a stento, solo
tardi ci si riflette. 6Ci si occupa di quello che poco o nulla giova, e si passa
sopra con negligenza a quello che è sommamente necessario, perché
l'uomo si riversa tutto sulle cose esteriori e, se subito non si ritrae, s'adagia
in esse con piacere.